Al palazzo Campanella di Reggio Calabria si è svolto l’importante convegno dal titolo “Curare e prendersi cura” che sottolinea il ruolo delle relazioni nei contesti di sofferenza
Durante il suo intervento, ha evidenziato quanto sia importante una formazione professionalizzante e un lavoro introspettivo personale per poter svolgere al meglio l’attività del volontario clown dottore. La presidente onoraria dell’Associazione Tra Noi Calabria, Antonella Simonetta, ha invece raccontato come “Essere volontario accanto alle famiglie”, fornendo non soltanto un supporto materiale, ma soprattutto un sostegno solido e significativo che passa “dalla testa, al cuore, alle mani”. Il Dr. Pasquale Neri, Portavoce Forum Terzo Settore RC, si è concentrato sulle azioni politico-amministrative riguardo “Il volontariato e la riforma del Terzo settore” dimostrando particolare attenzione all’aspetto associativo che parte del basso e all’importanza di riuscire a creare reti funzionali e buone prassi per garantire un supporto efficace a tutta la comunità. Cerchi concentrici che si propagano investendo l’intero tessuto sociale. Conclude il convegno, il Dr. Domenico Siclari – Docente Unistrada, il quale si è soffermato sul “Tempo del volontariato e il senso dell’appartenenza alla comunità” tracciando un excursus storico del clown sociale e sull’importanza del tempo declinato come partecipazione attiva alla vita sociale dell’intera comunità. Per tutti i partecipanti questo momento ha rappresentato un passaggio di scambio e confronto utile a arricchire la propria esperienza umana e professionale. Un’ottima occasione per approfondire tematiche relative al volontariato in ambito ospedaliero, dalla relazione fra medico e famiglia all’interazione fra chi si occupa della cura del paziente e chi di prendersi cura dello stesso, anche con tecniche alternative come il teatro in ospedale e la clowntherapy.