Reggio Calabria: l’Associazione Culturale Anassilaos celebra la Giornata Mondiale della Poesia

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L’Associazione Culturale Anassilaos celebra la Giornata Mondiale della Poesia

 In vista della prossima Festa della Poesia Mediterranea, dell’Incontro e delle Lingue Minoritarie che si terrà nel prossimo mese di luglio, l’Associazione Culturale Anassilaos, congiuntamente con il Comune di Reggio Calabria e la Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, celebrerà la GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA giovedì 22 marzo alle ore 16,45 presso la Villetta De Nava della Biblioteca Civica con un omaggio a quattro poeti della poesia universale provenienti dall’Africa, dall’Asia e dai Caraibi. Una scelta – scrive in una nota il Presidente del Sodalizio –  che vuole riproporre  uomini e soprattutto versi di autori o poco conosciuti nel nostro Paese, come nel caso dell’indonesiano Chairil Anwar (26 luglio 1922 – 28 aprile 1949), di cui parlerà Daniela Scuncia, uno dei  grandi poeti del Novecento o  che sembrano lontani come il poeta angolano António Agostinho Neto (17 settembre 1922-10 settembre 1979), di lingua portoghese, che è  stato anche  presidente del suo paese, l’Angola dal 1975 al 1979, di cui parlerà Fausta Ivaldi e Léopold Sédar Senghor ( 9 ottobre 1906-20 dicembre 2001), poeta senegalese di lingua francese, Presidente del suo Paese, il Senegal, primo africano a far parte dell’Academie Francaise e ideologo delle   négritude, di cui parlerà Nancy Calabrò. Un caso a parte ovviamente quello di  Derek Walcott (23 gennaio 1930- 17 marzo 2017),  Premio Nobel per la Letteratura nel 1992,  poeta e scrittore nativo dell’isola di Santa Lucia, nei Caraibi, di cui parlerà Francesca Neri. Da notare – rileva Iorfida – che sia Neto che Senghor, poeti di altissimo valore, sono stati degli intellettuali  che, occupando ruoli politici di grandissima rilevanza, hanno saputo gestire il difficile processo di decolonizzazione delle loro nazioni, l’Angola e il Senegal. Il primo, Neto, da posizioni rivoluzionarie di ispirazione marxista; il secondo Senghor da posizioni più moderate, soprattutto nel rapporto con la Francia, ma non meno impegnative. Ciò dimostra come la poesia e i poeti, in situazioni storiche eccezionali, sappiano farsi carico di responsabilità politiche e istituzionali. A tali brevi ma dense presentazioni farà seguito una lettura di versi dei poeti reggini che potranno leggere una loro lirica.

 

 

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