Messina, la storia di Carmelina: “Io malata di tumore in barca a vela ho virato per rinascere”

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La testimonianza della messinese Carmelina: “La malattia mi ha reso migliore”

barca a velaHo avuto un cancro, anzi due. Prima di ammalarmi ero Alice nel paese delle meraviglie, ora so che il dolore fa parte della vita e mi sento migliore. So che una persona estranea può esserti vicina più di una che conosci da sempre, che le priorità non sono quelle che credevi, che ‘accanto a me’ è un posto per pochi”, o anche per tanti purché se lo meritino davvero. È il racconto di Carmelina Ruggeri, 44 anni, avvocato di San Pier Niceto in provincia di Messina, che ha scoperto di avere un tumore al seno nel 2016. “Per me è stata la virata, la svolta”, racconta all’AdnKronos Salute oggi a Milano, in occasione della presentazione della mostra  ‘Pazienti a bordo’. Carmelina ha raccontato i momenti più atroci della sua malattia:  “Avevo un fidanzato e lo amavo tanto – ha raccontato – “Nel gennaio 2017, all’Istituto europeo di oncologia-Ieo di Milano ho subito una mastectomia destra. E lui, che mi aveva assicurato di volermi stare vicino, dopo l’intervento mi ha lasciata al telefono”.  “Sono tornata in Sicilia. E da 10 giorni ho accettato che nella mia vita entrasse un’altra persona. Per un po’ l’ho respinta – confessa – non volevo essere un fardello. Gli ho mostrato il mio seno ricostruito e la mia cicatrice. Lui mi ha detto che io non sono un seno o una cicatrice. Non sono un corpo, sono una persona”. Carmelina ha scoperto di avere un tumore nel dicembre 2016, ” La mammografia e l’ecografia erano sospette e un amico radiologo mi ha consigliato di venire a Milano. Grazie all’aiuto di un altro amico, all’Ieo mi è stato confermato un cancro; in gennaio sono stata operata e ho fatto la radioterapia. L’ho finita il 18 maggio, il giorno del compleanno del mio papà che non c’è più, e subito dopo la psiconcologa Gabriella Pravettoni mi ha proposto di partecipare al progetto di una vacanza in barca a vela. All’inizio ero titubante, anche perché mi avevano consigliato di non prendere il sole per qualche tempo, poi mi sono fatta convincere e sono partita“.

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