Catanzaro, USB: “i lavoratori della AMC devono sobbarcarsi la croce del fallimento dell’azienda”

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Catanzaro, USB: “i lavoratori della AMC devono sobbarcarsi la croce del fallimento dell’azienda”

“Per i lavoratori della AMC, è stato sancito dal sindaco di Catanzaro che devono sobbarcarsi la croce del fallimento dell’azienda!! Infatti denunciano alla USB che: dopo due manager che non svolgono tale funzione tanto è che hanno richiamato altro manager per gestione la amc,  dopo che hanno elargito soldi pubblici per consulenze – senza vedere un infinitesimo di miglioramento dell’azienda – ora richiamano per raccomandazioni politiche altri ausiliari del traffico per sistemarli in ufficio nello staff manageriale!! Una  situazione surreale e sorprendente, se rapportata alla normativa di riferimento, ma che a Catanzaro diventa normalità quando si fa riferimento al politico di turno. Ormai non si riesce più a distinguere adeguatamente tra le diverse categorie all’interno dell’azienda qual è l’organo accertatore di violazioni amministrative cioè gli ausiliari del traffico e della sosta che appartengono ad una categoria ben definita dalla legge e autorizzati ad accertare un numero ed una tipologia molto precisa di violazioni del codice della strada  e chi ha responsabilità politiche o manageriali … alla AMC tutto fa brodo l’importante e salire sul carrozzone politico  giusto. Poi se la città è invivibile,  la qualità della vita sempre più bassa o peggio ancora a Catanzaro si vive meno anni di vita delle altre città,  anche a causa della scarsa viabilità e traffico incontrollato – poco importa,  – per il sindaco sono solo dati statistici da archiviare!!” Lo scrive in una nota stampa USB lavoro privato della provincia di Catanzaro.

Quindi l’amministrazione comunale ci riprova nuovamente – ci proiettiamo alla prossima campagna elettorale –  senza una manifestazione di interessi sulle figure amministrative per far funzionare l’azienda cerca di sistemare la propria pianta organica come al solito con amici e portatori di acqua al mulino della politica. In altre città dove si pregiano di chiamarsi capoluogo di regione vengono pubblicati  con  un avviso pubblico  il reclutamento di  figure professionali da inserire nelle piante organiche dove necessitano per far funzionare la macchina ammnistrative rivolto alla platea dei lavoratori in servizio all’interno dell’ente municipalizzata – a Catanzaro non serve nulla, non serve alcun documento,  basta solo l’appartenenza politica. Denunciamo : il governo cittadino e lo accusiamo di manovre poco chiare  – o meglio chiarissime –  imboscando alcuni lavoratori negli uffici a discapito di altri senza alcun criterio e soprattutto sguarnendo il servizio di ausiliari del traffico. La politica a Catanzaro si può permettere tutto – tanto ognuno in questa cloaca pensa di ritagliarsi una nicchia e vivacchiare alle spalle dei tanti che lavorano sotto le intemperie con gli abiti “cinesizzati”  – e le cattive notizie non finisco  qua!” conclude.

 

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