Svoltosi in Calabria l’Incontro sulle attività del Piano antincendi boschivi
Il direttore di Calabria Mariggiò ha esplicitato quali sono le forze messe in campo dal proprio ente in termini di squadre utilizzate nella lotta attiva agli incendi ed ha fornito elementi utili per la risoluzione di qualche criticità legate alla mancata copertura di alcuni territori in termini di unità operative impegnate nello spegnimento attivo, di aumento dei punti d’acqua e dell’utilizzo dei mezzi per lo spegnimento. Nel suo intervento, il Comandante Carabinieri forestali Borrelli ha definito le competenze del Corpo, alla luce degli ultimi aggiornamenti legislativi. “Competenze – ha detto – che soprattutto nelle aree protette, possono risultare utili sia per la perimetrazione e la geolocalizzazione delle aree percorse da incendi, sia per le attività di prevenzione e repressione degli incendi boschivi”. Ha inoltre sottolineato il lavoro costante del Corpo dei Carabinieri forestali nell’azione di repressione e di prevenzione degli incendi ed ha auspicato la mobilitazione della cittadinanza in un clima di maggiore responsabilizzazione. L’importanza del coordinamento tra le varie figure coinvolte “per non disperdere energie e meglio incidere nella lotta agli incendi” è stata messa in evidenza dal direttore dei Vigili del fuoco Renato Cardia. “C’è l’esigenza – ha ribadito – di un unico sistema di gestione degli interventi, basato sull’interscambio di informazioni, per razionalizzare le forze in campo. In tal senso auspico un maggiore coinvolgimento dei Comuni nella definizione dei piani di protezione civile e nelle ordinanze emesse dai sindaci per un maggiore coinvolgimento della popolazione verso interventi utili alla salvaguardia e alla prevenzione degli incendi”.
Anche gli altri partecipanti all’incontro, tra cui Giampiero Rizzo, responsabile del servizio Aib Calabria Vvf, Francesco Bruno della Protezione civile, Francesco Fusto dell’Arpacal, hanno posto l’accento sull’importanza della collaborazione tra le forze in campo e sulla necessita di programmare un unico modello di intervento, mentre il coordinatore regionale Aib Edoardo D’Andrea ha proposto il riconoscimento della Soup come unico soggetto deputato alla gestione. Al termine il dirigente Salvatore Siviglia ha invitato tutti a fornire, in tempi rapidi, utili contributi per la revisione e l’aggiornamento del Piano Aib anno 2017 disponibile per la consultazione su portale istituzionale www.regione.calabria.it.