La politica – e chiunque abbia ruoli, funzioni e responsabilità nel governo della cosa pubblica – ha un duplice dovere, da un lato condividere gli straordinari sforzi messi in campo dalla magistratura e dalle forze dell’ordine e dall’altro lavorare per costruire quelle condizioni di contesto che aiutino, sostengano e promuovano una effettivamente libera intrapresa privata che garantisca sviluppo, occupazione e reddito. La legalità garantita dall’azione e dal lavoro dei magistrati e delle forze dell’ordine non deve essere mai intesa solo ed unicamente come affermazione della legge, e dunque in chiave repressiva, ma come uno straordinario contributo in difesa della libertà di tutti e del futuro dell’intera regione”.
Viscomi: “Liberare Catanzaro da ogni forma di illegalità”
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