Reggio Calabria, Processo “Gotha” – Verbale cancellato al figlio del boss: la Corte di Appello ribalta la sentenza di condanna ed assolve gli imputati [NOMI e DETTAGLI]

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Verbale cancellato al figlio del boss di Santa Caterina di Reggio Calabria: la Corte di Appello ribalta la sentenza di condanna ed assolve gli imputati

La Corte di Appello di Reggio Calabria, in data odierna, ha assolto Roberto Franco – già condannato per associazione mafiosa e attualmente accusato, nell’inchiesta antimafia “Gotha”, di essere il boss del quartiere Santa Caterina di Reggio Calabria – ed il figlio Francesco dall’accusa di avere (insieme ad un Maresciallo della Capitaneria di Porto, per il quale si è proceduto separatamente) sottratto, distrutto o occultato atti facenti parte del verbale di accertamento e contestazione d’infrazione amministrativa elevato nei confronti di Francesco Franco nell’estate del 2014 perché navigava con il proprio acquascooter senza il caschetto protettivo. Alcuni mesi fa il Tribunale di Reggio Calabria, accogliendo la tesi della Procura della Repubblica, aveva infatti condannato padre e figlio alla pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione ciascuno.

Avverso la sentenza di condanna avevano proposto appello i difensori degli imputati, gli Avv.ti Alfredo Foti del Foro di Roma (legale di Roberto Franco) e Giuseppe Mazzetti del Foro di Reggio Calabria (legale del figlio Francesco) contestando, in punto di diritto ed alla luce della più recente giurisprudenza della Corte di Cassazione, l’insussistenza della prova del concorso morale nel reato nonché la mancata integrazione degli elementi tipici della fattispecie delittuosa. Quest’oggi i Giudici della Corte di Appello, condividendo in pieno le argomentazioni dei due penalisti, hanno quindi riformato interamente la sentenza di condanna di primo grado, assolvendo entrambi gli imputati

 

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