Reggio Calabria, Palamara: “abbiamo lasciato gestire Forza Italia in modo sconsiderato”

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Reggio Calabria, Palamara: “abbiamo lasciato gestire Forza Italia in modo sconsiderato”

Foto StrettoWeb / Salvatore Dato

“Una sola parola basta per definire quanto verificatosi nella città e provincia di Reggio Calabria: V E R G O G N A. Amici di Forza Libera, amici di Forza Italia abbiamo subito una violenza incredibile, solo per aver lasciato gestire Forza Italia in modo sconsiderato con la propria forza, la propria autorità non ribellandoci, per come avremmo dovuto, già dal 2014, data storica della disfatta del Partito in occasione delle votazioni regionali, e a ritrovarci, ancora oggi, ad essere costretti con prevaricazioni a subire atti “incomprensibili” da chi per la politica si è dimostrata una inadeguata. Signora Santelli, che onore, Forza Libera sta riparlando di lei. Riteniamo doveroso, guardarci in casa prima di esprimerci, se mai ne avessimo diritto, sulle case altrui…e se Atene piange, Sparta non ride. Da anni ormai la gestione regionale del partito è affidata alle mani della Signora Santelli, che ha, più e più volte, dimostrato non solo la sua inadeguatezza produttiva in termini di consensi per il partito, ma anche un sorta di passione per l’implosione politica di quello che vogliamo continuare a ricordare come una forza politica che un tempo straripava. Gestione vergognosa e che preverrebbe, la sua degna conclusione con le dimissioni, e riteniamo che questo sia il momento opportuno, proprio prima delle elezioni e non sa che goduria per i tantissimi simpatizzanti della nostra provincia, signora Santelli, e ci spingiamo oltre, se ciò avvenisse, Forza Libera le garantirebbe il voto di tutti gli associati, anche per lo sforzo immane da lei profuso a creare il “Tandem” Santelli/Occhiuto, cosa questa non da poco…”, lo scrive in una nota stampa Carmelo Palamara.

“Ricorderà, la Signora Santelli, i nostri articoli del novembre 2014 e il successivo del gennaio 2015? Inerenti a prima e dopo le elezioni regionali? Certo, per regionale a dover disporre le liste, ne presentò tre per giunta azzoppate, con candidati da 5 voti e qualche extra comunitario. Ma anche la lupa, come del resto il suo maschio, perde il pelo ma non il vizio!!!! La storia si ripete e ci tocca constatare come nessuna delle richieste avanzate ormai da anni, che sembrano secoli per una terra abbandonata come la Calabria, non sia stata non solo soddisfatta, ma nemmeno lontanamente presa in considerazione. Il valzer è terminato e liste sono arrivate. E Forza Libera sullo stato attuale delle liste chiede il conto…! Queste, inizialmente stilate ad Arcore, per come riportato da tutte le testate giornalistiche italiane, chissà per quale misterioso motivo, hanno subito modifiche durante il tragitto, che certamente il cavaliere, leader carismatico ed indiscusso di Forza Italia, non conosce nemmeno; e il Dr. Gianni Letta, braccio destro del Cavaliere, sulle formazioni delle liste per come definite in gran parte d’Italia e quindi in Calabria, in Campania, nelle Marche, nell’Emilia, si dice <indignato> e sostiene di essersi <formalmente dissociato> e poggia su questioni politiche a dir poco “sottovalutate” da chi doveva curare gli interessi di Berlusconi e non l’ho ha fatto, mettendo a repentaglio le strategie del Cavaliere dopo le elezioni. E fu così che il cane si ribellò al padrone. La signora Santelli (della quale ci aspettiamo immediate dimissioni) sicuramente per un proprio tornaconto ha ritenuto che Reggio Calabria, oltre a dover subire ciò che subisce l’Italia ormai da troppo tempo, dovesse godere di qualche privilegio in più e quindi, oltre alla “immigrazione di colore”, di cui si è da tempo abituati, meritasse l’ ”immigrazione bianca”. Solo così possiamo spiegare come nella città più importante della Calabria non abbiano trovato nessun esponente locale, tranne uno, da inserire in rappresentanza della città stessa“, prosegue.

“Signora Santelli, l’on.le ALESSANDRO NICOLO’, CHE FINE HA FATTO? Rappresentante di Forza Italia praticamente da sempre, senza sbandamenti o ammiccamenti verso altri lidi negli ultimi vent’anni, persona onesta sia nella vita che in politica, ma soprattutto Capo gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, e crediamo fermamente che figure analoghe in altre regioni, ovviamente non la Calabria dove lei, Signora Santelli, ha i “propri accoliti”,  sarebbero stati spinti a forza per candidarsi, ed invece, come per incanto, lei non ha provato la benché minima VERGOGNA nel momento in cui ha ritenuto di esautorarlo. Vede Signora segretaria, lei intende la politica come quel bel strumento che si suona ad orecchio ma non conosce la musica, pertanto, come moltissime volte le è successo, lei ha “steccato” e, caparbia per come è, non si lascia convincere che la cosa giusta è lasciare il “comando”, per come da più parti suggeritole ed anche da noi quando “sommessamente” le chiediamo le dimissioni. La politica è l’arte del mediare e dovrebbe essere innata in ogni politico “vero”, non ci sono testi che ti permettono, con la sola lettura, di acquisire il “diploma “di politico”, a meno che non si voglia a tutti i costi un diploma e a tal proposito, ma solo per chi ha una certa predisposizione, si suggerisce lo Chef Cannavacciuolo e attraverso i testi da lui editi, dopo anni di studio si potrà ottenere il diploma sperato, sempre che si abbia… la testa.!!! Signora Santelli, che fine ha fatto l’On.le Nino Foti? Già deputato e per di più “Reggino”, neanche per lui c’era posto vero? E del Professore Bernardo Misaggi? Le male lingue raccontano che forse il posto per lui c’era, ma a Cosenza era temuto…e quindi …!” dichiara.

“Se già un reggino ha difficoltà a comprendere le mille dinamiche e le infinite problematiche locali, ci potrebbe spiegare la signora Santelli (della quale ci aspettiamo immediate dimissioni) di tutti questi immigrati che ci ha inviato, chi sarebbe il prescelto e come potrebbe farlo chi di questi luoghi non solo non conosce nulla, ma non sarà nemmeno interessato a conoscerle?  Basta con le passerelle, basta con le “Mannequin”, Forza Italia vuole fatti. Quale credibilità ci si aspetta dall’elettorato, quale affetto da quelli reggini, che si ritroveranno a dover votare qualcuno che non li rappresenterà mai? E si ha persino il coraggio di parlare di disaffezione alla politica. È una Vergogna il tandem Santelli/Occhiuto, strategicamente proposto da Cosenza Nord a Reggio Sud. Per ottenere cosa? La delegittimazione di chi opera da anni a livello locale? Ribadiamo il concetto di cui prima: “da maggio 2014 a gennaio 2015, Forza Italia ha perso oltre 51.000 consensi e quindi un declino da imputare alla politica fallimentare della coordinatrice Santelli. Oggi, a tre anni di distanza lei ancora è lì  e noi fortemente indecisi se continuare o meno a sostenere Forza Italia il 4 marzo. Pretendiamo le sue dimissioni, nel mentre cercheremo di capire se sia ancora il caso di appoggiare un partito che non ci ha degnato di rappresentanti. Dimenticavamo una cosa da dire, per la quale o per diritto o per rovescio lei è riuscita sino ad oggi a stare ancora in equilibrio, sono rientrati I GENTILE ed attenzione che in politica vanno giù di brutto, sono come gli “ UNNI”…! … A buon intenditor poche parole”, conclude.

 

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