Il corso, che rappresenta un unicum a livello nazionale, in quanto la frequenza di 80 ore è considerata titolo valido per l’ammissione a socio Assoeuro (prima associazione italiana di tutela degli europrogettisti), “offre una metodologia innovativa – ha spiegato la professoressa Mantovani – attraverso esercitazioni pratiche su bandi aperti, lezioni frontali con esperti e stage. I moduli del corso sono stati strutturati in base agli ingenti finanziamenti che la Calabria può attingere per i diversi settori, turismo, beni culturali, industrie creative, agroalimentare, beni confiscati, sostegno alle Pa solo per citarne alcuni”. Soddisfazione è stata espressa dal presidente Nucera per un’iniziativa che, ha detto, “offre un aiuto concreto alle imprese che sempre più hanno bisogno di figure specialistiche su una materia fondamentale come l’europrogettazione e l’intero quadro delle risorse comunitarie fondamentali per lo sviluppo e la crescita del territorio. Confindustria si confronta di continuo con la burocrazia riscontrando spesso una preoccupante impreparazione all’interno degli uffici tecnici e, nel contempo, la scarsa disponibilità ad assumersi delle responsabilità. Per questo siamo grati alla Mediterranea per aver rilanciato un percorso importante, altamente qualificato, da cui auspichiamo possano emergere quelle competenze che sono fondamentali per la gestione e l’utilizzo efficace dei fondi europei”. Rafforzare la “filiera” formazione-lavoro è uno dei principali obiettivi dell’ateneo reggino, ha ribadito il professor Manganaro, “attraverso un dialogo costante con le realtà produttive del territorio”. Approfondire il tema dell’europrogettazione, secondo il presidente Tramontana, “rappresenta anche una valida opportunità per trattenere le migliori risorse giovanili, offrendo loro una occasione di alto
profilo in cui acquisire competenze di alto profilo e immediatamente spendibili in settori strategici quali, ad esempio, il turismo e l’agroalimentare”. Un convinto plauso alla Mediterranea è stato rivolto anche da Giuseppe Quattrone in rappresentanza del Gruppo Giovani Imprenditori di Reggio Calabria, che ha evidenziato “la necessità di strumenti che supportino le imprese attraverso percorsi schematici. E’ molto importante per le aziende che l’esperto abbia competenze trasversali”. L’europrogettista, infatti, ha poi concluso Barberi, “è una figura centrale nelle dinamiche di sviluppo. Questo corso, che nel tempo sta compiendo un brillante percorso evolutivo, offre un quadro di conoscenze sempre più qualificate”.