Cancelleri: “Il Ponte sullo Stretto di Messina, è una balla elettorale che ogni volta ci vengono a raccontare. Non abbiamo bisogno di nessuno che ci venga a vendere quello che in realtà non vogliamo”
“Berlusconi ha detto che la priorità per la Sicilia è la costruzione del ponte sullo Stretto, seguito a ruota dal governo degli annunci di Musumeci che in 100 giorni ancora non ha fatto nulla. Io però in Sicilia ci vivo e so bene che sei vai al mercato o dal medico nessuno ti chiede se si farà il ponte sullo Stretto. La gente ti parla del lavoro dei figli, delle perplessità per la Sicilia. In Sicilia siamo senz’acqua e la priorità sarebbe il ponte? La priorità è dare l’acqua ogni giorno come nei paesi civili”.
Così Giancarlo Cancelleri, leader del M5S in Sicilia, in un video su Facebook, commenta le affermazioni del leader di Forza Italia. Un video girato nei pressi del viadotto Himera, sull’autostrada Palermo-Catania, “crollato tre anni fa e – sottolinea Cancelleri – non ancora ricostruito. Mi trovo qui e non c’è una ruspa, una persona che sta lavorando. La priorità sarebbe ricostruire questo ponte per ridare un’autostrada normale ai siciliani“. Il Ponte sullo Stretto, aggiunge, “è una balla elettorale che ogni volta ci vengono a raccontare. Non abbiamo l’anello al naso e sopratutto non abbiamo bisogno di nessuno che ci venga a vendere quello che in realtà non vogliamo. Noi vogliamo la normalità e la normalità corre su strade normali, su linee ferrate normali sulla possibilità di far rimanere i nostri giovani nella nostra terra”. “Le priorità, caro Berlusconi, le sceglieranno i siciliani e per questo – conclude Cancelleri – chiedo a tutti quelli che vogliono cambiate le sorti di questa terra di unirsi a noi. Alle regionali abbiamo raggiunto il 35%, adesso vorrei che in Sicilia si raggiungesse il 40% con un milione di voti perché un milione sono le ragioni per le quali vogliamo che il governo nazionale si accorga di noi, cominci a fare un piano infrastrutturale per il sud, migliorare la qualità della sanità regionale siciliana che in questi anni è stata distrutta. Per far questo serve buon senso e una buona visione del futuro e noi ce l’abbiamo. Salutatemi Berlusconi e ditegli che il ponte se lo costruisca a casa sua“. (AdnKronos)