Domani a Reggio Calabria Roberto Gatto inaugura il Play Music 2018

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Reggio Calabria: prenderà il via domani, giovedì 15 febbraio, con l’attesissimo concerto del quartetto di Roberto Gatto con ospite Seamus Blake, il Play Music 2018, festival a cura dell’associazione culturale Soledad

Prenderà il via domani, giovedì 15 febbraio, a Reggio Calabria, con l’attesissimo concerto del quartetto di Roberto Gatto con ospite Seamus Blake, il Play Music 2018, festival a cura dell’associazione culturale Soledad, che da oltre un quinquennio caratterizza nel segno della buona musica l’offerta culturale del Reggino. L’evento, giunto alla sua VII edizione, quest’anno sarà co-prodotto dall’associazione culturale Picanto e organizzato in joint-venture con il XVII Peperoncino Jazz Festival (rassegna itinerante nelle più belle località calabresi a più riprese vincitrice del prestigioso “Jazzit Award” come “Miglior Festival Jazz d’Italia) e avrà come sottotitolo “Cheek to Cheek”, finalizzato com’è, a realizzare un ideale “cheek to cheek” musicale e culturale tra Reggio Calabria e Messina e, di riflesso, tra la Calabria e la Sicilia.

Patrocinato dalla Regione Calabria e dalla Conferenza permanente interregionale per il Coordinamento delle Politiche dell’Area dello Stretto presieduta da Domenico Battaglia e realizzato anche grazie al supporto della Fondazione Giuseppe Marino e di altri operatori commerciali reggini, il festival andrà avanti fino al prossimo 19 aprile e in due mesi di programmazione prevede ben otto appuntamenti musicali nelle due città dello Stretto, che andranno dal jazz al rock, dalla canzone d’autore alla world music. Si inizierà, dunque, domani sera alle ore 21.30, quando, nell’elegante atmosfera del Palazzo Miramare, a tagliare il nastro della rassegna realizzata a quattro mani da Alessio Laganà e Sergio Gimigliano (direttori artistici, rispettivamente, del Play Music Festival e del Peperoncino Jazz Festival), sarà una vera e propria all star band capeggiata da quello che ormai da anni è unanimemente considerato da pubblico e critica specializzata il miglior batterista jazz italiano: Roberto Gatto. Musicista dalle notevoli doti tecniche, Gatto, musicista molto apprezzato nei giorni scorsi anche dal pubblico sanremese per la sua appassionante performance al fianco di Max Gazzè, è un artista di grande esperienza. Iniziata appena ventenne la propria attività, ha avuto da allora modo di suonare con decine di artisti tra i più rappresentativi della storia del jazz (Lee Konitz, Chet Baker, Art Farmer per citarne solo alcuni) e di produrre vari progetti discografici a proprio nome che vedono la partecipazione, tra gli altri, di Michael Brecker e John Scofield.

Accanto al noto batterista romano, saliranno sul palco, il pianista Roberto Tarenzi (collaboratore, tra gli altri, di John Patitucci, Joe LaBarbera, Joe Locke Stefano Di Battista, Rosario Giuliani, Fabrizio Bosso), il giovanissimo contrabbassista toscano Gabriele Evangelista (già applaudito, tra gli altri, al fianco di Bill Stewart, Chris Potter, Kurt Rosenwinkel, David Binney ed Enrico Rava) e, in veste di special guest, Seamus Blake, musicista ricco di brillanti idee e aperto a molteplici influenze contemporanee e, al contempo, con forti radici nella storia del jazz, che da anni è annoverato tra i migliori esponenti mondiali del sax tenore. Nato a Londra, cresciuto a Vancouver e ora residente a New York, Blake, vincitore nel 2002 del Thelonious Monk Award come “Miglior Sassofonista”, vanta collaborazioni con la Mingus Big Band e con jazzisti quali John Scofield, Billy Drummond, Kevin Hays, Larry Grenedier e Dave Douglas, solo per citarne alcuni. Dopo questa inaugurazione in grande stile, che prevede un biglietto di ingresso al costo di 10 euro, la rassegna proseguirà giovedì 1 marzo ancora sul versante reggino con i New York Gypsy All Star (eclettica band capeggiata dal clarinettista macedone Ismail Lumanovsky) mentre sabato 3 marzo per la prima volta si attraverserà lo stretto e nell’accogliente Clan Off Teatro – nuovissimo spazio teatrale messinese inaugurato lo scorso autunno a cura dell’Associazione Culturale Clan degli Attori (interessante realtà nata da un’idea degli attori e registi Mauro Failla e Giovanni Maria Currò), verrà presentata la produzione originale dell’evento, che vedrà  Fabio Macagnino e Mimì Sterratino, originari, l’uno, di Reggio Calabria, e l’altro di Messina, dialogare musicalmente al fine di suggellare l’integrazione artistica delle due città.

Mercoledì 7 marzo, poi, si ritornerà al Miramare di Reggio Calabria con un altro incredibile sassofonista: Greg Tardy, talentuoso strumentista della nuova avanguardia jazz americana, impegnato insieme al pianista Tzumo Arpad nel trio del poliedrico batterista ungherese Ferenc Nemeth, mentre giovedì 22 marzo al Clan Off di Messina sarà la volta di un incredibile chitarrista e cantautore statunitense: Ian Fisher, che accompagnato dalla sua band proporrà un intenso viaggio nella storia del country/folk americano, con un inconsueto approccio europeo. Nel mese di aprile, poi, si tornerà ancora una volta sul versante reggino, con quelli che sono i due concerti di punta di questa edizione speciale del Play Music Festival realizzata in collaborazione con il Peperoncino Jazz Festival, che avranno come protagonisti vere e proprie star del panorama jazzistico mondiale, già a più riprese ospiti nelle passate edizioni della rassegna musicale più piccante della Calabria.

Mercoledì 4 aprile, per cominciare, sul palco del Miramare, sarà di scena una vera e propria leggenda del jazz internazionale: Eddie Gomez, contrabbassista portoricano dalle mille collaborazioni importanti (da Miles Davis a Dizzy Gillespie, da Herbie Hancock a Chick Corea, solo per citarne alcuni), che ha, altresì, scritto alcune delle pagine più importanti della storia del jazz militando per lungo tempo nel glorioso trio di Bill Evans. Dopo questa imperdibile serata, nel corso della quale il grande contrabbassista dialogherà musicalmente con il pianista italiano Salvatore Bonafede e con il fsmoso batterista statunitense Eliot Zigmund, domenica 8 aprile sul palco del Teatro Cilea sarà di scena uno degli indiscussi ambasciatori del jazz italiano nel mondo: il pianista Danilo Rea (molto conosciuto oltre che per le sue prestigiosi collaborazioni jazzistiche anche per affiancare artisti del calibro di Gino Paoli, Mina, Fiorella Mannoia, Claudio Baglioni e tanti altri), che darà un saggio della sua bravura e del suo eclettismo musicale dialogando con il grande Ares Tavolazzi (già, tra l’altro, contrabbassista degli Area) e con il batterista di The Bad Plus, David King. Il festival si chiuderà, infine, a Messina giovedì 19 aprile con il concerto del chitarrista australiano Tim Mc Millan esponente di spicco dello stile finger picking, musicista capace di fondere folk, blues, classica e rock, e che ha affascinato personaggi come Al Di Meola, che dialogherà musicalmente con la violinista Rachel Snow. Come il concerto di domani, anche gli altri eventi sono in programma alle ore 21.30 e prevedono un biglietto di ingresso popolare dal costo di 10 euro (tranne i concerti di Eddie Gomez e di Danilo Rea, per i quali il costo è di 15 euro), acquistabili oltre che al botteghino nei giorni dei concerti, anche in prevendita presso il Malavenda Cafè di Reggio Calabria, presso il Clan Off Teatro di Messina e on line su www.inprimafila.net. Gli organizzatori hanno previsto, altresì, anche la possibilità di acquistare un convenientissimo abbonamento, che dà la possibilità di assistere a tutti ed otto gli spettacoli della rassegna al costo di soli 50 euro.

 

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