L’avv. Paola Lemma che è stata presente per la seconda volta a Locri dall’inizio della sua campagna elettorale per incontrare le donne, le famiglie, i giovani ed i lavoratori del territorio, ha innanzitutto ringraziato sia gli organizzatori dell’incontro politico, sia i propri collaboratori di partito, Rosario Macrì e Daniele Nucera; quest’ultimo è anche intervenuto sul problema dell’occupazione che affligge la nostra terra nella quale sono sempre più i professionisti abilitati da anni ed i giovani laureati, capaci e qualificati, costretti a trasferirsi in altre regioni e portare fuori le proprie competenze per la carenza di adeguate opportunità lavorative. Ha ringraziato inoltre la collega Ornella Attisano con la quale si è ritrovata per affinità di pensiero ed ideali e che come donna e professionista impegnata ha sin dall’inizio della propria candidatura voluto al proprio fianco per condividere il progetto politico a favore delle donne e delle famiglie. “Il mio impegno politico per il territorio della Locride – ha detto Paola Lemma – non termina il 4 marzo, ma inizia da quella data perché fra 18 mesi andremo a rieleggere la Giunta regionale e dovremo fare i conti con un governo di centrosinistra che lascia sulle spalle dei calabresi degrado, dissesto economico e politiche di sviluppo fallimentari o mai avviate. Tali problemi, sono ugualmente presenti su scala nazionale e non unicamente a livello locale, ed hanno provocato incertezze e disaffezione verso le istituzioni e la politica da parte dei cittadini, ma la risposta non potrà essere quella di votare per il movimento 5 stelle perché qualora dovessero vincere i candidati pentastellati, i cittadini dovrebbero poi fare i conti con persone incapaci di risolvere i problemi del territorio, poiché del tutto prive della necessaria conoscenza della realtà dei nostri comuni e dei diversificati bisogni, inesperte ed incapaci di gestire ed amministrare la cosa pubblica con conseguenze ben più gravi sui cittadini. Penso che il voto che darete a me, apponendo la sigla sul simbolo del partito che rappresento “Noi Con L’Italia UDC” – ha continuato Paolo Lemma – sarà una preferenza espressa con responsabilità e consapevolezza dei benefici che come singoli cittadini riceverete dal mio impegno sul territorio all’indomani delle elezioni, perché negli anni della mia militanza politica, così come nella mia carriera di avvocato, e di imprenditrice nell’azienda agricola di famiglia ho potuto conoscere a fondo, a differenza di tutti gli altri candidati, i problemi dei comuni sia della fascia ionica sia di quella tirrenica, così come le problematiche della giustizia, dell’immigrazione, finanziarie, fiscali ed economiche, sanitarie, dell’istruzione, della disoccupazione e sociali che sono comuni a queste aree della provincia”. Per questi motivi, secondo Paola Lemma, è necessario sottolineare come altre coalizioni non potranno essere altrettanto rappresentative con i propri candidati di questo territorio quanto il partito che lei stessa rappresenta e che la vede espressione naturale di questo comprensorio. Alla fine del suo approfondito e competente intervento, e nonostante l’ora tarda, si è aperto un interessante e partecipato dibattito durante il quale l’avv. Paola Lemma ha risposto a quanti fra i presenti hanno voluto manifestare i propri consensi alla candidata ed affrontare temi di rilevanza per i singoli cittadini e le famiglie, quali la disoccupazione giovanile, la sanità pubblica locale, la viabilità, le tassazioni alle aziende, il turismo locale ed altre questioni che rischiano di rimanere un capitolo aperto ed irrisolto fino a quando i cittadini non decideranno di orientare le proprie scelte verso l’area del centro destra e soprattutto a favore della candidata di “Noi con l’Italia UDC”.