“Nostro malgrado siamo costretti a ritornare sulla questione sicurezza sui treni. E’ di qualche giorno l’ennesima aggressione nei confronti del Personale di Scorta ad uno dei treni che percorrono quotidianamente il nostro territorio. Infatti abbiamo registrato un’aggressione nei confronti del Capo Treno del treno regionale 22643 in arrivo alla stazione di Bagnara, dove un extracomunitario sprovvisto di biglietto all’invito a regolarizzare la propria posizione non trovava meglio da fare che avventarsi sul collega colpendolo con calci e pugni tali da costringerne il ricorso alle cure sanitarie. Non solo, ma per effetto di tale aggressione, Trenitalia è stata costretta a sopprimere la corsa , per mancanza Capo Treno, causando non pochi disagi alla clientela”, è quanto scrive in una nota il segretario regionale FASTMobilità Calabria, Domenico Battaglia. “E’ superfluo sottolineare, così come già evidenziato alle Autorità competenti, che il problema non può essere risolto solo da Trenitalia ma occorre un piano di interventi , magari con la costituzione di squadre miste Agenti Polfer, personale di scorta fs, protezione aziendale al fine di far comprendere che sui treni si sale muniti di regolare titolo di viaggio. La FastMobilità Calabria, nel denunciare ancora una volta tali gravissimi fatti auspica una definitiva soluzione al problema segnalato, richiamando alle proprie responsabilità le varie Autorità preposte all’ordine pubblico, affinchè si tranquillizzi il Personale ferroviario di Scorta ai treni ,nonché la stessa utenza, stanchi di subire quotidianamente abusi da parte di una minoranza sempre più arrogante”, conclude.