Il giornalista Mario Vetere spiega come è nato l’amore per la sua professione
Mario Vetere, è un giornalista professionista che opera da diversi anni in Calabria. In un’intervista rilasciata al nostro giornale online StrettoWeb ha spiegato come e perchè ha deciso di intraprendere la strada del giornalismo. “La mia passione nasce tanti anni fa ed è stata stimolata dalla curiosità. Una curiosità che mi ha sempre spinto fin da bambino e poi da adolescente a domandarmi come funzionassero le cose e che mi ha spinto soprattutto a viaggiare molto. La mia carriera è iniziata tramite una collaborazione con un giornale ed una radio universitaria di Venezia. Da lì in poi ho toccato diversi campi su tutti i canali di informazione. Ho iniziato parlando di sport e in particolare di pallacanestro. Ho iniziato raccontando le partite della Viola su Radio Rc International e poi Radio Touring. Seguivo infatti le vicende della Viola durante le gare in trasferta“. Mario scrive ormai da tanti anni e la sua esperienza gli consente di poter dare preziosi consigli a tutti quei giovani che intendono intraprendere questa carriera. “Vi consiglio intanto di essere molto curiosi, di studiare e poi farsi seguire da altri giornalisti. Il ruolo fondamentale del giornalista è raccontare la verità, con spirito critico ma in modo oggettivo. Deve cercare di raccontarlo nel modo più chiaro e non deve dare mai per scontato che ciò che sta raccontando sia già conosciuto dai lettori. Soprattutto deve essere in grado di sfruttare tutti i canali di informazione, in particolar modo il web“. Oggi Mario lavora anche per alcune agenzie di stampa. Il lavoro richiesto è quindi diverso da quello previsto per la carta stampata, il web, la radio e la televisione. “Se lo stile rimane invariato (la semplicità deve essere sempre una costante) il cambio sta nella durata del servizio. Nell’elaborazione dell’articolo è necessario aver risposto alle 5 domande (chi, dove, come, quando e perchè) e successivamente valutare se ampliare la notizia. L’agenzia solitamente lancia la notizia mentre gli altri organi di informazioni tendono ad ampliarla sempre più in base alle esigenze, al pubblico a cui si rivolgono e al canale utilizzato”.