Messina: sabato Carlo Cecchi incontra studenti e abbonati del Teatro Vittorio Emanuele

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Messina: Carlo Cecchi con la compagnia del “Teatro Stabile delle Marche” incontrerà gli studenti Unime e gli abbonati del Teatro Vittorio Emanuele

Enrico-IV_03-440x580Nuovo appuntamento sabato 20 gennaio alle ore 18.00 presso la Sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele. Carlo Cecchi con la compagnia del “Teatro Stabile delle Marche” incontrerà gli studenti Unime e gli abbonati del Teatro Vittorio Emanuele. Interverrà il prof. Salvatore Bottari, docente di Storia Moderna del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche. I lavori saranno moderati dalla giornalista Elisabetta Reale. Cecchi e la compagnia “Teatro Stabile delle Marche” sono impegnati dal 19 al 21 gennaio nella rappresentazione dell’Enrico IV di Pirandello. Carlo Cecchi, con Enrico IV, torna a Luigi Pirandello dopo i memorabili allestimenti di L’Uomo, la bestia e la virtù e Sei personaggi in cerca d’autore. Il primo portato in scena nel 1976 con innumerevoli riprese fino al 1991, quando ne ha anche curato un’edizione televisiva; il secondo, segnato da un grande successo, con quattro stagioni di tournée (dal 2001 al 2005) e numerosi premi vinti. La critica, nell’applaudire il protagonista, sia come regista che come interprete nei due allestimenti, ha sottolineato la modernità, la freschezza, l’ironia, l’essenzialità, che sono caratteristiche fondamentali di Cecchi, e che contribuiscono a rendere gli spettacoli acuti e sorprendentemente ironici, di folgorante semplicità. Enrico IV è una pietra miliare del teatro pirandelliano e della sua intera poetica, dato che porta in scena i grandi temi della maschera, dell’umorismo, dell’identità e del rapporto tra forma e vita, sullo sfondo della contraddittorietà tragicomica della nostra esistenza. Il testo narra la vicenda di un uomo che da circa vent’anni veste i panni dell’imperatore Enrico IV, prima per vera pazzia, poi per abile inganno per simulare una nuova vita, infine per drammatica costrizione. Egli diventa, così, l’emblema del legame pirandelliano tra maschera e realtà. Grazie alla convenzione tra l’Ente Teatro e l’Unime, docenti, personale tecnico amministrativo (compreso il personale Unilav) e studenti hanno la possibilità di acquistare i biglietti per assistere alla rappresentazione a un prezzo particolarmente agevolato.

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