Maxi controlli dei carabinieri nel cosentino

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Negli ultimi giorni i Carabinieri della Compagnia di Rogliano hanno effettuato una serie di servizi straordinari per il controllo del territorio rivolto in particolar modo alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio. Sul contrasto al fenomeno dei furti in genere, i militari del NORM di questa Compagnia supportati in fase esecutiva da quelli della Stazione CC di Mangone, nel corso dei suddetti  servizi, hanno tratto in arresto, per il reato di  furto aggravato, D. L. di 45 anni della provincia di Cosenza, già gravato da precedenti specifici, il quale aveva asportato, da alcuni  alloggi popolari di nuova costruzione di proprietà del comune di Belsito, un consistente numero di radiatori. Nello specifico, i militari operanti bloccavano l’arrestato alla guida della sua autovettura all’interno della quale venivano rinvenuti  20 radiatori in alluminio, di nuova fattura. L’intera refurtiva recuperata veniva riconsegnata al primo cittadino del comune di Belsito (CS). Dopo la convalida dell’arresto D.L. venva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Sempre nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dei furti, i militari del NORM di questa Compagnia, deferivano, in stato di libertà, per furto aggravato, alla Procura della Repubblica presso il Trinubale di Cosenza, un 54 enne della Provincia di Catanzaro, pregiudicato, per aver sottratto, poco prima, ad una cittadina straniera, nel parcheggio del supermercato “Eurospin” sito nel comune di Figline Vegliaturo,  una borsa con all’interno documenti personali ed effetti di valore. La refurtiva,  prontamente recuperata dai Carabinieri, veniva riconsegnata alla legittima proprietaria. Nell’ambito dei medesimi controlli, in Piane Crati veniva fermata e controllata un’autovettura condotta da un cittadino di nazionalità marocchina di anni 42, residente nel lametino. Nel corso della perquisizione venivano rinvenuti all’interno dell’auto arnesi atti allo scasso, per cui si procedeva al loro sequestro.

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