Elezioni, giorni caldissimi per le candidature: ma Reggio Calabria rischia un altro scippo, stavolta da parte di Salvini che sta tentando di imporre un candidato lametino in riva allo Stretto
Autonomista, ma fino al Po. Territorialmente identitario, ma a giorni alterni. Matteo Salvini, giovane leader della Lega Nord, punta con il suo marketing elettorale e la sua invasiva presenza mediatica a scardinare la concezione territoriale nei confronti del suo partito, nel tentativo di trasformarlo in un movimento quanto più possibile nazionale e meno padano come invece si era qualificato nel corso degli ultimi decenni.
Ma nei giorni, caldissimi, delle candidature, a Reggio Calabria Salvini rischia di smascherare una doppia morale tutta leghista. Un’idea, la sua, che assomiglierebbe ad una provocazione se non fosse così terribilmente vera. Nel caldo delle trattative elettorali (“un posto qui a me, uno lì a te“), nel centro destra il domino delle candidature è partito senza ritorno. E Salvini vorrebbe piazzare un colpo, per lui intelligente ma per il territorio devastante, tentando di colonizzare anche il collegio reggino. E’ qui, nel cosiddetto “uninominale” che il segretario del Carroccio vorrebbe candidare… un lametino! Già, avete capito bene: un candidato che non arriva dal territorio reggino!
Così Reggio rischia di finire all’angolo con la volontà di Salvini di “colonizzarla” con un suo uomo, il cui curriculum politico, tra gli altri, non è nemmeno “rintracciabile”. Nulla, o poco più.
Si tratta di Domenico Furgiuele, un ragazzo di 34 anni appena compiuti, geometra, laureato a Messina in Scienze della Formazione con curricula “Gestione e sviluppo delle risorse umane“. Non ha mai avuto alcun incarico istituzionale, ma è stato tra i primi a legarsi alla Lega nel Sud Italia e adesso dovrebbe essere certo di un posto utile in parlamento visto il suo impegno speso per la Lega al Meridione. Le cronache familiari non lo aiutano, con il suocero già coinvolto in un’operazione antimafia a cui comunque lui rimane personalmente estraneo.