Elezioni politiche, Fratelli d’Italia si prepara al voto di primavera: ecco i primi nomi dei possibili candidati reggini

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Scuderi indica la linea politica di Fratelli d’Italia: “faremo la nostra parte costruendo un progetto di governo che partendo dalla vittoria alle prossime elezioni ci vedrà vincenti anche nelle competizioni regionale e a Reggio Calabria”

Reggio Calabria in questi anni ha toccato il più basso livello della sua vita politica sociale ed economica. Gli sfasci fatti dall’amministrazione comunale, da quella regionale e dalla non curanza del governo nazionale, ricordo tutti a guida PD, hanno prodotto la situazione che è sotto gli occhi di tutti. I reggini si dovranno ricordare quando andranno a votare dell’ignavia della deputazione reggina in merito al piano aeroporti, deliberato dal governo nazionale e sostenuto da tutta la filiera regionale e reggina del centrosinistra, che ha portato al declassamento dello scalo e all’attuale situazione  che, se non si adotteranno opportuni correttivi, porterà alla chiusura dell’aeroporto dello Stretto. Oggi la città attraversa un periodo buio che vede un blocco di tutte le sue attività economiche senza una prospettiva di futuro per le stesse e senza progettualità per eventuali alternative. Lo stallo dei sindacati e dei cosiddetti corpi intermedi, che si sono appiattiti su chi oggi ci disamministra, ha prodotto la più grande emigrazione intellettuale e giovanile degli ultimi 20 anni. L’università vivacchia aspettando di essere fagocitata dalle università di Messina e di Cosenza, senza parlare della città metropolitana che, grazie all’incapacità della politica locale e nazionale, oggi si ritrova con meno competenze della vecchia provincia. Il centrosinistra che governa città, regione e nazione ha pensato solamente alla carriera personale dei propri rappresentanti abbandonando Reggio e la Calabria. Per la prima volta nella storia repubblicana abbiamo un ministro reggino di cui condividiamo l’azione di contrasto alla ndrangheta che ha messo in atto secondo i principi di “ordine, sicurezza e legalità” che peraltro sono i valori di patrimonio della destra storica che rappresentiamo. Al ministro degli Interni, però, ricordiamo che la ndrangheta non la si sconfigge solo con il contrasto e la prevenzione ma con la cultura e il lavoro. Su lavoro e sviluppo i rappresentanti cittadini, regionali e nazionali del centrosinistra non hanno mai nemmeno osato progettare o semplicemente prevedere opportune strategie. Infatti il lavoro che manca ci porta ad indici di disoccupazione stratosferici, quella giovanile oltre il 50%. E dire che basterebbe poco. La cassa depositi e prestiti, cioè il governo nazionale, partecipa e controlla una miriade di aziende industriali strategiche e di produzione che potrebbero insediarsi nell’area della città metropolitana se i “manutengoli” del PD locale avessero elaborato un minimo di progetto. Infatti Reggio e la Calabria sono gli unici territori d’Italia a non avere un’industria, chiamiamola così, di Stato. Più volte abbiamo detto e ribadito sulla stampa e nei contesti istituzionali, attraverso i nostri rappresentanti, che bastava un minimo impegno da parte della deputazione reggina per allocare un importante industria nella città metropolitana che fungesse da volano e facesse sinergia con il porto di Gioia Tauro per guarire questa tremenda piaga della disoccupazione. Niente di tutto questo si è fatto. L’autorità portuale di Gioia Tauro è commissariata per le diatribe interne al PD. Per questo riteniamo che l’impegno di tutti i partiti sia quello di andare alla ricerca di una nuova classe dirigente competente. Noi ci impegneremo, e impegneremo la coalizione del centrodestra, chiedendo liste condivise per valorizzare quanto di meglio c’è sul nostro territorio, ribadendo che noi come partito Fratelli d’Italia a Reggio abbiamo una storia che non può essere offuscata da singoli personaggi che ormai rappresentano il passato. Stiamo pensando di valorizzare le risorse culturali, manageriali e professionali presenti nella città metropolitana costruendo un progetto di governo  che passerà attraverso le elezioni delle forze migliori e rappresentative del nostro territorio. Abbiamo pensato a dei nomi che porteremo al tavolo della coalizione come espressione della città per rilanciarla, la cui prima responsabilità sarà quella del governo del paese e della rinascita di Reggio. La nostra attenzione è rivolta a qualche importante professionista, come per esempio il Presidente della Camera Penale di Reggio Calabria Avv. Francesco Calabrese, un importante industriale come dott. Gianfranco Capua, la giornalista e scrittrice Marina Valensise, oltre che qualche magistrato di cui non è il caso fare il nome. Per questo noi faremo la nostra parte costruendo un progetto di governo che partendo dalla vittoria alle prossime elezioni ci vedrà vincenti anche nelle competizioni regionale e cittadina“- lo scrive in una nota Dott. Sebastiano Scuderi, Commissario provinciale di Fratelli d’Italia e dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria.

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