Inceneritore del Mela, i comitati e le associazioni: “Musumeci chiarisca la sua posizione”

StrettoWeb

I comitati e le associazioni contro l’inceneritore del Mela: “così come abbiamo più volte denunciato il silenzio della giunta Crocetta, denunceremo l’eventuale silenzio della giunta Musumeci”

Inceneritore del MelaIn merito all’intervento l’on. Pino Galluzzo  sull’inceneritore del Mela, i comitati e le associazioni contro l’inceneritore precisano quanto segue:

Recentemente l’on. Pino Galluzzo è intervenuto sull’inceneritore del Mela, sostanzialmente affermando che tutto verrà deciso a Roma e che la Regione ormai può fare poco o nulla. Apprezziamo l’interessamento dell’onorevole Galluzzo per una battaglia cruciale per le sorti del territorio e per la salute dei cittadini, ma le sue affermazioni meritano alcune precisazioni. E’ vero che la procedura di valutazione in corso (la V.I.A.) è nazionale, ma la Regione non si è ancora espressa sebbene sia tenuta a farlo.  Musumeci non deve quindi fare come Croce e Crocetta che si sono lavati le mani e non hanno emesso alcun parere sull’inceneritore del Mela. Noi non siamo affatto “timidi” e così come abbiamo più volte denunciato il silenzio della giunta Crocetta, denunceremo l’eventuale silenzio della giunta Musumeci. Quest’ultimo farebbe bene a chiarire al più presto la sua posizione e ad emettere finalmente un parere negativo, anche perché è possibile che venga presto convocato in Conferenza Stato-Regioni proprio su questo argomento. Senza un parere della Regione, il governo nazionale potrà più facilmente decretare la “compatibilità ambientale” dell’inceneritore. Anzi in tale eventualità la Regione farebbe bene a ricorrere al TAR Lazio al fianco dei comitati, delle associazioni e delle amministrazioni contro l’inceneritore. Sono quindi molteplici le cose che la giunta Musumeci potrebbe fare se volesse difendere il diritto dei cittadini della Valle del Mela alla salute e ad uno sviluppo vero, che valorizzi e non mortifichi le vocazioni del territorio. Abbiamo indetto la “MANIFESTAZIONE NO INCENERITORE” di Domenica 28 Gennaio (partenza alle 15 da P.zza S.Papino a Milazzo) innanzitutto per richiamare politica, istituzioni locali e Regione alle proprie responsabilità: i deputati locali convincano Musumeci a battersi contro l’inceneritore del Mela, facendo sentire al governo nazionale la netta contrarietà della Regione verso questo scellerato progetto della lombarda A2A. Un’opera che servirebbe solo a fare profitti sulla pelle dei cittadini, senza risolvere neanche il problema dei rifiuti della Regione, ma anzi aggravandolo. Infatti l’inceneritore produrrebbe circa 150 mila tonnellate l’anno di ceneri tossiche da smaltire nelle discariche siciliane, già al collasso, a fronte dell’ incenerimento di 500 mila tonnellate l’anno di CSS proveniente da tutta italia e che in Sicilia non esiste”.

 

 

Condividi