Capodanno, 212 feriti in Italia per i botti: 9 gravi, coinvolti 50 minori

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Capodanno 2018: per il quinto anno consecutivo non si sono registrati decessi

Positivi i dati relativi agli incidenti verificatisi nel corso dei festeggiamenti per il Capodanno 2018: per il quinto anno consecutivo non si sono registrati decessi. Il numero totale dei feriti è risultato in lieve aumento in quanto, a fronte dei 184 dello scorso anno, si è registrato un numero di 212 feriti di cui 36 ricoverati (nove in gravi condizioni). C’è stato un incremento dei ferimenti derivanti dall’uso di armi da fuoco che risultano essere 11 rispetto ai 6 dell’anno precedente. I dati resi noti dalla Polizia di Stato, in relazione alla gravità delle lesioni riportate, fanno registrare: con riferimento ai feriti lievi, prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni, il rilevamento è di 203 casi, a fronte dei 168 del 2017; con riferimento ai feriti più gravi, cioè quelli con prognosi superiore ai 40 giorni, si registrano, 9 persone ferite a fronte dei 12 dello scorso Capodanno. Con particolare riguardo ai ferimenti di minori si registra un incremento del dato complessivo: sono 50 i minorenni che hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 48. Il dato relativo ai minori fino a 12 anni rimasti feriti è passato dai 22 del 2017 ai 35 dell’anno in corso, mentre quello relativo ai minori di età compresa tra i 13 e i 17 anni, è sceso dai 26 dello scorso anno ai 15 per il 2018. Ancora una volta gli episodi più gravi devono essere ricondotti all’uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali nonché all’uso improprio di armi da fuoco.

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