Candidoni, memorie e immagini: domani la presentazione presso il Salone della Biblioteca

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2018-01-18 09.42.58Sabato 20 gennaio, alle ore 9.45, presso il salone della Biblioteca di Candidoni si svolgerà la presentazione del volume di Ferdinando Mamone dal titolo “Candidoni, memorie e immagini”. Dopo i saluti del sindaco, Vincenzo Cavallaro, seguiranno gli interventi coordinati dalla direttrice della Biblioteca, Sabrina Gatto, relazioneranno Agostino Formica, Giovanni Russo, don Carmelo Surace e lo stesso autore del libro Ferdinando Mamone. Il viaggio nella memoria delle cose perdute e ricordate è l’occasione per il ricercatore calabrese Ferdinando Mamone di parlare del proprio paese, Candidoni, piccolo borgo del reggino, che diede la cittadinanza onoraria all’illustre glottologo tedesco Gerhard Rohlfs. Un viaggio storico e documentario ma anche, e soprattutto, un itinerario antropologico e sociale che ripercorre una sintesi storica cronologica, dai tempi antichi ai giorni nostri. Candidoni diventa la traccia per una ricerca sulla propria identità, su quella dei compaesani e su quella dei candidonesi che per motivi di lavoro sono sparsi per il mondo, inghiottiti dall’emigrazione. La storia, in questa ricerca di Mamone, è completata da documenti d’archivio, testimonianze antiche, resoconti di scavi archeologici, memorie di ritrovamenti di reperti affiorati dalla terra e monete recuperate. “Cose di una volta” descritte e raccontate con un imponente supporto iconografico e fotografico che guida continuamente il lettore rendendo tangibili i riferimenti in loco. L’autore, attraverso cartine geografiche e topografiche, vedute aerofotogrammetriche e foto aeree, guarda e ci mostra il paese dall’alto, lo circoscrive complessivamente per poi scendere nelle vedute panoramiche dell’abitato, con cartoline e foto del paese di Candidoni e del paesaggio circostante. In questo lungo viaggio Ferdinando Mamone scopre e mostra luoghi e situazioni di vita, le case e le strade, un’architettura popolare che lascia trasparire la vera anima del paese, una ricchezza di tradizioni antichissime e di usanze consolidate nel tempo, come il colore verde di molti antichi portoni delle abitazioni, i motivi decorativi di palazzi più ricchi, le fontane pubbliche, la fontana vecchia e il lavatoio. Un capitolo del volume è dedicato al Municipio di Candidoni, con la cronologia dei sindaci dal 1900 ad oggi e l’elencazione dei nomi dei segretari comunali che si sono avvicendati nel tempo. Poi ci sono gli altri aspetti, quelli più vari, le due guerre mondiali con i suoi tanti caduti, la mappatura dei servizi e delle realtà, di oggi e di un tempo, presenti sul territorio candidonese, con l’esattoria e tesoreria, il consorzio medico veterinario, l’ente comunale di assistenza, l’ufficio di collocamento, la casa di accoglienza per anziani, l’ufficio di conciliazione e quello postale, le scuole e la materna “San Nicola”, i luoghi dello sport, la chiesa parrocchiale e la confraternita con l’elenco dei parroci dal 1536, le visite pastorali, i diaconi, il calvario, i funerali ed il cimitero. Luoghi e cose, storie e persone che condividono, di padre in figlio, il paese di Candidoni, il paese da dove si vedono anche le Isole Eolie. Il viaggio di Ferdinando Mamone continua, avanza negli aspetti più profondi della religiosità della comunità, con le tanti processioni, con la forte devozione popolare, con i riti del giorno delle Palme e della Settimana Santa, la festa di San Gaetano, il presepe vivente, ma anche illustrando eventi di tipo familiare e collettivo, dai matrimoni alle allegre scampagnate fuori porta, dal carnevale alla sagra della nacatula. Nella parte riguardante la cultura popolare tante interessanti pagine sui cognomi e soprannomi, sulle imprecazioni dialettali, sui giochi ed i canti popolari, sulle maschere apotropaiche e le tante tradizioni in uso a Candidoni come pure sui tanti aspetti del lavoro in paese e nei campi, con i mulini, le fornaci e la raccolta delle olive. Un viaggio, questo di Ferdinando Mamone, che si conclude con alcuni capitoli sui cittadini onorari, le forze dell’ordine ed i militari, i notai, i giudici contratti, le tante “eccellenze” del paese. Una vera e propria opera di miscellanea, per conoscere e far conoscere Candidoni, la memoria viva di un paese della Calabria.

Franco Vallone

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