Calabria, Marziale: “mancanza di acqua calda nei centri di accoglienza per minori stranieri non accompagnati”

StrettoWeb

FOTO Marziale e RoccisanoIl Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, ha ricevuto una segnalazione  da parte degli attivisti della Campagna LasciateCIEntrare sulla “mancanza di acqua calda e di riscaldamenti nei centri di accoglienza per minori stranieri non accompagnati e ciò nonostante le temperature rigide di alcuni periodi dell’anno”. “La segnalazione che mi è pervenuta- informa Marziale- riguarda anche ritardi o mancate erogazioni del pocket-money, abusi e soprusi da parte di operatori, vestiti inadeguati per il periodo (alcuni portano addosso ancora quelli indossati al momento dello sbarco), cibo di scarsa qualità e mancata nomina del ‘tutore’, segnatamente nei centri di Brognaturo, Mongiana, Joppolo così come a Filadelfia e a Bivona. A fronte di tale denuncia – dichiara il Garante- ho immediatamente intrapreso un percorso di verifica affidando al coordinatore della mia Consulta sui MSNA, Maurizio Alfano, il compito di affiancarmi in questa azione e, al tempo stesso, ho attivato un confronto con la prefettura di Vibo Valentia considerato che le denunce non sono di poco conto, soprattutto laddove si parla di abusi e soprusi da parte di operatori. E’ mia intenzione inoltre chiedere ai prefetti delle cinque provincie calabresi – conclude il Garante- una mappatura esatta dei centri dislocati su tutto il territorio e del numero degli ospitati”.

Condividi