Il segretario del Pd, Matteo Renzi è arrivato quest’oggi a Gaggi nel Messinese, per la prima tappa del suo tour che toccherà le nove province siciliane. L’ex premier ha visitato il centro antiviolenza Penelope che assiste le migranti che hanno subito soprusi durante le traversate nel mare Mediterraneo. “Siamo partiti dalla provincia di Messina – ha detto Renzi – da uno dei centri dove piu’ di ogni altro si e’ lavorato alla lotta contro la violenza. E’ stata una visita molto toccante. I nostri governi hanno aumentato i fondi per la lotta alla violenza e alla lotta alla tratta e alla schiavitù, ma c’e’ ancora moltissimo da fare. Ho ascoltato i racconti di queste ragazze, di queste giovani donne che sono state costrette alla violenza. Ci sono delle operatrici brave, valide e forti che hanno voglia di lavorare, e’ importante che ci siano i contributi, i denari e l’attenzione, lasciatemelo dire, anche degli uomini, non soltanto delle donne, perche’ e’ un tema che riguarda tutti“. Il mini tour siciliano, prosegue ora ad Agira, in provincia di Enna. Domani alle ore 9 Renzi visiterà la “Stanza della Memoria” ad Agrigento, luogo dove il giudice Rosario Livatino lavorò per dieci anni come sostituto procuratore della Repubblica. Alle 12 Renzi sarà a Ragusa al PalaMinardi, dove incontrerà la squadra di pallacanestro femminile di A1 “Virtus Eirene Ragusa”, la squadra di basket in carrozzina e i dirigenti della societa’ sportiva. Il tour prosegue poi a Scordia, dove alle 13:30 Renzi visiterà l’azienda Oranfrizer, leader italiano nella produzione di agrumi. L’ultima tappa è alle 15 ad Augusta quando l’ex premier visiterà il nuovo stabilimento per la produzione di gas tecnici dell’azienda Sol, il piu’ grande investimento in Europa mai realizzato dal gruppo Sasol.