Dieni: “Triste epilogo del Teatro Siracusa di Reggio Calabria, così la città smarrisce se stessa”

StrettoWeb

La deputata M5S: “La vicenda del teatro, al cui posto è nato un negozio di abbigliamento in franchising  è emblematica rispetto al periodo storico che Reggio Calabria sta attraversando”

Foto StrettoWeb / Salvatore Dato

Il triste epilogo del Teatro Siracusa di Reggio Calabria è l’ennesima prova che la città sta smarrendo se stessa“. Così la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni.
La vicenda del teatro, al cui posto è nato un negozio di abbigliamento in franchising – continua la parlamentare –, è emblematica rispetto al periodo storico che Reggio sta attraversando, è lo specchio dei tempi che viviamo: una città che lentamente e forzosamente si trasforma a immagine e somiglianza della sua inadeguata classe dirigente, lo stesso establishment secondo cui l’apparire, il commercio di sé, viene prima della sostanza e di tutto ciò che attiene alla crescita culturale di un popolo“.
Non è il caso di entrare nel merito della questione, dal momento che l’immobile in cui era ospitato il Siracusa è privato e i proprietari hanno tutto il diritto di disporne a loro piacimento. Tuttavia – conclude Dieni –, è fuor di dubbio che la trasformazione di questo importante centro culturale è figlia di una colpevole disattenzione della politica locale, troppo spesso impegnata esclusivamente a risolvere piccole beghe di partito e di poltrone più che a mettere a punto piani per lo sviluppo sociale e culturale della città. Così come è vero che decisi investimenti sulle produzioni culturali da parte dell’amministrazione comunale e della Regione, anche attraverso il coinvolgimento attivo delle tante compagnie della provincia, avrebbero certamente scongiurato il finale amaro di una tragedia che il Teatro Siracusa meritava di rappresentare, non di vivere“.

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