Reggio Calabria, dal Comune importanti novità sulle assegnazioni di urgenza di alloggi popolari
Il Regolamento, proposto dalla giunta comunale, prevede la costituzione di un organismo ad hoc, la Commissione per l’Emergenza Abitativa, composta da un professionista in qualità di presidente dell’organismo, indicato dal primo cittadino, e dai dirigenti dei settori Edilizia pubblica, Avvocatura civica e Polizia municipale, tenuto ad esprimere pareri obbligatori non vincolanti in ordine al possesso dei requisiti generali di legittimità per l’assegnazione degli alloggi popolari in casi di emergenza abitativa. Pertanto, gli atti dispositivi sindacali o dirigenziali, se difformi dal parere espresso dalla Commissione, dovranno essere debitamente motivati.
Altre novità riguardano l’impossibilità di procedere all’assegnazione di urgenza a favore di soggetti interessati da condanne passate in giudicato per reati di criminalità organizzata e terrorismo, nonché l’elencazione nella nozione di “nucleo familiare” anche dei conviventi more uxorio così come definiti dalla Legge Cirinnà.
“La bontà del testo regolamentare licenziato in Commissione, che ora attende di essere deliberato in Consiglio comunale – ha concluso Martino –, è tutta racchiusa nella determinazione da parte della maggioranza di rendere più che trasparente una procedura che, proprio perché urgente e prescindente la ordinaria graduatoria dei potenziali beneficiari degli alloggi popolari, deve garantire che nessun diritto di alcun cittadino venga calpestato o anche solo non ben ponderato. Mi preme, inoltre, sottolineare come l’opposizione, astenendosi, abbia riconosciuto la validità del regolamento in questione; e, infine, evidenziare come questo provvedimento si inserisca perfettamente nell’opera di rafforzamento dei principi di legalità e trasparenza fortemente voluta dall’amministrazione Falcomatà“.