Reggio Calabria: piccoli passi in avanti sulla questione degli alloggi popolari
La partecipazione ad un tavolo tecnico è la proposta avanzata dai rappresentanti del Comune alle associazioni e alle famiglie. Il tavolo dovrebbe servire per seguire le azioni necessarie all’assegnazione degli alloggi ai vincitori del bando 2005 e a quelle in emergenza abitativa. Se il tavolo funzionerà come strumento operativo per attuare velocemente il percorso di assegnazione, associazioni e famiglie parteciperanno e monitoreranno affinché non sia l’ennesimo strumento per allungare ulteriormente i tempi. Ancora una volta il consigliere delegato Minniti ha voluto precisare come l’azione più importante per il funzionamento del sistema di edilizia residenziale pubblica sia l’attuazione delle verifiche sulla permanenza dei requisiti degli assegnatari. Proprio questa azione è l’unica in grado di garantire legalità nel settore, riportando nella disponibilità del Comune gli alloggi necessari da riassegnare alle famiglie con reale necessità. Entro il prossimo 15 gennaio le verifiche sui primi 3000 alloggi comunali dovrebbero essere ultimate e dovrebbero essere resi pubblici gli esiti, secondo quanto promesso dai rappresentanti del Comune. Riguardo ai preannunciati sgomberi all’ex Polveriera e agli sfratti esecutivi dagli alloggi privati, il Comune si è impegnato a impedire situazioni di ulteriore disagio per le famiglie coinvolte, garantendo il passaggio ad altri alloggi. Per portare a termine l’azione delle verifiche e del turn-over sugli alloggi, il Consigliere delegato si è impegnato, come previsto dalla delibera di Consiglio comunale, a costituire un’apposita task force con il coinvolgimento del Prefetto ma anche della Procura.
Pieno appoggio a quest’azione da parte delle associazioni, senza dimenticare però che le verifiche devono essere svolte anche sui 3800 alloggi Aterp. Da sottolineare anche che le verifiche sugli assegnatari dovranno essere operate su tutti i requisiti di legge, come previsto dalla normativa vigente. Riguardo agli alloggi confiscati alla ‘ndrangheta da assegnare come alloggi popolari, il capogabinetto trasmetterà alle associazioni l’elenco di quelli indicati dalle delibere di Consiglio Comunale e verificherà le reali condizioni degli alloggi ai fini dell’immediata assegnazione. Sui 23 alloggi individuati dall’ex dirigente Romano, secondo quanto riferito dal consigliere delegato Minniti, sono stati deliberati 140.000 euro per la ristrutturazione e verrá effettuata una verifica sulle attuali condizioni ai fini della loro assegnazione. Un ulteriore incontro con i rappresentanti istituzionali del Comune si terrà il prossimo 29 dicembre. Intanto il Consiglio regionale ha approvato nei giorni scorsi, la modifica della legge regionale 32/96 sugli alloggi Erp. Si attende di conoscere il contenuto degli emendamenti alla modifica portata in aula, per molti versi lacunosa. Sugli impegni presi continueremo a vigilare.