Reggio Calabria: alla Piccola Opera Papa Giovanni l’incontro “Dopo di noi: disabilità – famiglia – futuro”
Una legge come spiegato da Luciano Squillace, VicePresidente CVSnet, che dichiaratamente si propone come fine quello di mettere al centro la vita de disabile per andare “dalle mura alla persona”. Si tratta – ha proseguito Squillace – di un necessario “cambio di mentalità” a partire dalle famiglie e di un maggiore impegno concreto da parte delle istituzioni preposte a fare ciascuno la propria parte. Poiché centrale é l’importanza che viene assunta dalla specifica previsione contemplata dalla legge 122/2016 sul Dopo Di Noi circa la assoluta necessità prima ancora di individuare “dove” il disabile trascorrerà il resto della sua vita soprattutto “cosa” farà, come andrà a vivere. E per fare questo non basta la famiglia o le istituzioni ma serve una necessaria presa di coscienza di una intera comunità. In altre parole conta soprattutto quale é e quale sarà il progetto personalizzato di vita futura del disabile. Certamente rilevante anche il tema del budget personalizzato e le diverse opportunità che la legge comprende. Dalla prospettiva nuova di una necessaria de-istitutizzazione per il futuro del disabile adulto fino ai nuovi modelli e alle nuove esperienze possibili ad esempio in materia di co-housing. Dal punto di vista economico molte le nuove possibilità offerte sala legge attraverso ad esempio alla possibilità di dare vita ai trust collettivi in favore del congiunto e familiare disabile. Ma questa é solo una delle opzioni possibili. Fortemente attuale è pieno di incognite é poi la questione de fondo di dotazione sul Dopo Di Noi che nel 2016 vedeva una previsione di 90mln di euro a tutt’oggi ancora non impegnati da parte di Regioni che come la Calabria, appunto, ancora non hanno emesso i decreti né tantomeno quindi pubblicati i reati i bandi per la selezione dei progetti. Un fondo cui oggi va aggiungersi l’ultima previsione e dotazione finanziaria di 60 MLN di euro in favore dei caregivers italiani. Risorse sicuramente ancora troppo esigue ma che segnano un punto di svolta importantissimo per il riconoscimento dei diritti afferenti a quanti si ritrovano a vivere nella difficile condizione di dover assistere un congiunto gravemente disabile. A concludere il ciclo degli interventi Lucia Anita Nucera, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria che ha portato la sua testimonianza di come l’Istituzione Comune stia attrezzandosi al meglio per definire la realizzazione in tempi brevi della casa/struttura destinata al Dopo Di Noi sul territorio comunale. Significativa e toccante la testimonianza poi di una familiare che vive le difficoltà quotidiane legate alla assistenza del congiunto disabile. Si conclude così quanto voluto dal Kiwanis, un giorno speciale dedicato a persone speciali e, soprattutto, ai tantissimi e veri eroi silenziosi che ogni giorno spendono la propria vita dedicandosi alla cura dei propri familiari diversamente abili.