Viabilità Messina, Cardile: “Che fine ha fatto la rotatoria a Gazzi?”

StrettoWeb

Il consigliere comunale sollecita l’amministrazione  a velocizzare i tempi per realizzare inizialmente una rotatoria temporanea di prova, per migliorare la viabilità esterna al Policlinico universitario di Messina

Risale allo scorso mese di marzo l’incontro in merito alle problematiche di viabilità nelle arterie stradali limitrofe al Policlinico Universitario, incontro al quale hanno preso parte l’Amministrazione Comunale di Messina (nella persona dell’Assessore alla viabilità), i vertici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “G. Martino” Policlinico di Messina, i responsabili degli istituti “Corelli” e “Quasimodo” e i rappresentanti della III Circoscrizione; ma ancora oggi, nelle ore di punta, la viabilità della zona è al collasso, specie in prossimità dell’ingresso lato monte del Policlinico. A rilevarlo è il consigliere comunale Claudio Cardile, che torna a ribadire  “che è a rischio la salute stessa dei cittadini per l’intralcio che le ambulanze e ogni mezzo di soccorso trova lungo il percorso“. “Nel suddetto incontro– ricorda il consigliere in una nota inviata all’Amministrazione- le parti interessate si erano mostrate favorevoli alla realizzazione di una rotatoria nel Viale Gazzi, all’incrocio antistante l’ingresso lato monte del Policlinico. I vertici dell’Azienda Policlinico- aggiunge- avevano dato la propria disponibilità a sostenere le spese necessarie alla realizzazione della rotatoria e il personale qualificato dell’Istituto “Quasimodo” aveva dato la propria disponibilità ad effettuare i calcoli/rilievi necessari alla progettazione dell’opera con il proprio personale a costo zero. Anche  l’Assessore Cacciola– conclude il consigliere- nelle more dell’espletamento dell’iter burocratico, aveva proposto di realizzare una rotatoria provvisoria per valutare l’efficacia dell’intervento”. Il consigliere, vista la disponibilità di personale qualificato dell’Istituto “Quasimodo” per effettuare gratuitamente i rilievi necessari, sollecita l’Amministrazione a velocizzare i tempi per realizzare inizialmente una rotatoria temporanea di prova: “ bisogna farlo in fretta, prima che cambino i vertici aziendali e, probabilmente, anche le priorità“.

 

Condividi