“Digital Green”: Unime tra le prime quattro idee d’impresa al Premio Nazionale Innovazione

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Per la prima volta un team di Unime approda alla finalissima, a cui vengono ammessi 4 progetti per ciascuna delle quattro aree di interesse, su complessivi 65 provenienti da tutta Italia

 Vincesso Fracassi a Digital Green unimeRisultato di assoluto rilievo per “Digital Green”, l’idea d’impresa sviluppata nell’ambito della Start Cup Unime 2017, classificatasi al 2° posto (a pari merito con altri due progetti) della fase nazionale del prestigioso Premio Nazionale Innovazione. È la prima volta che un team dell’Ateneo peloritano approda alla finalissima, a cui vengono ammessi 4 progetti per ciascuna delle quattro aree di interesse, su complessivi 65 provenienti da tutta Italia e selezionati per la fase nazionale, la cui giornata conclusiva si è svolta oggi a Napoli. Per ogni area viene poi stilata una graduatoria e viene definito anche un vincitore generale: il primo premio assoluto è andato a “Ocore” dell’Università di Palermo (un sistema integrato di movimentazione robotica).
“Digital Green”, che concorreva nella categoria ICT (vinta da “Ermes Cyber Security”, dell’incubatore I3P del Politecnico di Torino), si basa sulla creazione di un hub per una tipologia di distribuzione a servizio del settore florovivaistico mediante l’utilizzo di specifici contenitori in grado di salvaguardare le proprietà estetiche e la salute dei prodotti finali, accorciando la filiera creando nuove opportunità di accesso al mercato e nuovi modelli di business. Dopo avere vinto la Start Cup Unime lo scorso settembre, aveva superato anche la fase regionale, tenutasi a Palermo, insieme a un altro progetto Unime (Safe Crane: soluzioni Smart Finalizzate al miglioramento della sicurezza industriale nella movimentazione dei carichi).
A Napoli oggi, nel corso della manifestazione tenutasi nel Complesso Universitario Federico II di San Giovanni a Teduccio, per “Digital Green” l’approdo alla finalissima e, poi, il 2° posto finale a pari merito, che varrà l’attenzione di molti investitori per il progetto firmato dagli studenti Vincenzo e Gabriele Fracassi e dai partner olandesi rappresentati da Marcel Groen e Ronald Van Den Breevaart. Con loro, a Napoli, il gruppo di lavoro del TTO (Technology Transfer Office) del CARECI, che segue lo sviluppo e lo scouting delle idee fin dalla prima fase. Insieme al team di Safe Crane (Maria Francesca Milazzo, Giuseppe Ancione e Giuseppe Scionti), che ha comunque registrato l’interesse degli esperti del settore, anche la prof.ssa Candida Milone, del Dipartimento di Ingegneria di Unime.
Il Premio Nazionale Innovazione, giunto alla 15° edizione, è una competizione tra progetti di impresa nati in ambito universitario. Si tratta della principale business plan competition d’Italia, mirata a mettere in rete ricerca, impresa e finanza. Il montepremi complessivo è di circa 1,6 milioni di euro.

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