Reggio Calabria, D’Amato (M5S) shock: “vertice criminale tra ‘ndrangheta, massoneria deviata e politica sui fondi europei”

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Reggio Calabria, D’Amato (M5S): “un’inchiesta di un programma tv ha denunciato la presenza di un super-vertice criminale, in cui si sarebbero fusi ‘ndrangheta, massoneria deviata e politica, all’interno del quale si deciderebbero strategie economiche e politiche a livello nazionale, compreso l’uso dei fondi europei del PON”

'ndrangheta“L’Ue faccia luce sullo stato di avanzamento dei fondi PON (Programma operativo nazionale, ndr) Città Metropolitane 2014-2020 a Reggio Calabria”. Lo chiede l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato, che sul tema ha inviato una interrogazione alla Commissione Ue. “Una inchiesta del programma tv Presa Diretta ha denunciato la presenza di un super-vertice criminale, in cui si sarebbero fusi ‘ndrangheta, massoneria deviata e politica, all’interno del quale si deciderebbero strategie economiche e politiche a livello nazionale, compreso l’uso dei fondi europei del PON Città Metropolitane 2014-2020”, spiega l’eurodeputata. Nell’interrogazione, D’Amato ricorda che “nel 1989 il governo italiano ha stanziato 300 milioni di euro per Reggio Calabria, ma solo il 30% delle opere sono state completate”, e aggiunge: “Ho chiesto a Bruxelles i dati sulle confische effettuate a Reggio Calabria in base alla direttiva Ue su sequestri e confische. Fuori la mafia dallo Stato: subito”.

 

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