Sofia Tomasoni Medaglia d’oro al Campionato Mondiale DI Kitesurf in Brasile del Circolo Velico di Gizzeria. Soddisfazione del Consigliere Federale FIV avv. Fabio Colella
Che ci sia un feeling tra la Calabria e il Kitesurf è un fatto assodato e storico. Il Kitesurf nasce nella Federazione Italiana Vela su iniziativa di Fabio Colella e di un gruppo di velisti calabresi che intendevano che il Kite fosse parte integrale della FIV. Si impose, così un percorso felice tra la Calabria e il Kite per le condizioni meteo di vento che caratterizzano alcune zone, che ben presto vengono conosciute in tutta Italia: Pellaro e Gizzeria in particolare. Gizzeria ha in Valentini il “patron” di un grande circolo, lo Hang Loose, che organizza regate internazionali e campionati mondiali. Nel frattempo cresce l’interesse della Federazione Vela anche perché il Kitesurf viene proposto come probabile classe olimpica. La Fiv, superati gli scettiscismi del passato, indica quale delegato al Kite il neo Consigliere Federale Fabio Colella e finalmente si dà un giusto merito alla lungimiranza e alla primogenitura Calabrese. Per celebrare degnamente il passato recente si è concluso a Barra Grande in Brasile il Campionato Mondiale Giovanile del Kite con la vittoria di Sofia Tomasoni del Circolo Velico di Gizzeria medaglia d’oro, medaglia d’argento la francese Lola Ulrich e medaglia di bronzo la spagnola Nina Font Castells.
E’ stata una settimana molto impegnativa per i ragazzi italiani che hanno partecipato a questo mondiale svolto all’equatore, vento sopra i 25 nodi e corrente di marea. “Un risultato che premia, oltre ogni aspettativa il Kitesurf italiano e la Calabria- ha commentato il Consigliere Federale Fiv Fabio Colella – e ciò ci rende merito per aver visto bene e lontano. E’ il primo mondiale e va all’Italia ma non c’è tempo per festeggiare perché bisogna qualificarsi alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires del 2018 e il primo appuntamento è dietro la porta a Dakla in Marocco per i campionati continentali 2018. Vi è bisogno di esperienza e nello stesso tempo va intensificata, nella nostra regione, la partecipazione di giovanissimi in questa specialità che ha un futuro radioso.”
