Qualità dei servizi idrici a Messina, Amam avvia un sondaggio: ecco come dire la vostra

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Amam mette a disposizione dei cittadini di Messina un questionario anonimo di valutazione, in cui esprimere la propria opinione sui servizi pagati in bolletta, ecco come partecipare al sondaggio

C’è tempo fino al 15 dicembre per valutare la qualità dei servizi idrici, fognari e di depurazione resi a Messina dall’AMAM SpA, azienda che gestisce in house providing, per conto del Comune, il servizio idrico integrato nella città dello Stretto, e che ha avviato un percorso di ascolto dell’utenza, a vario livello, per pianificare strategicamente in modo aderente alle esigenze reali. Per questo, ha messo a disposizione dei cittadini un questionario anonimo di valutazione, in cui esprimere la propria opinione sui servizi pagati in bolletta, disponibile online al link http://www.amam.it/indagine/, in formato cartaceo negli uffici dell’azienda (viale Giostra – Ritiro) e nelle sedi delle sei circoscrizioni cittadine. L’obiettivo è duplice: misurare il livello di soddisfazione dell’utenza e definire gli ambiti e le modalità di miglioramento dei servizi resi. «Questa indagine di customer satisfaction, che abbiamo intenzione di ripetere annualmente – sottolinea il direttore generale Claudio Cipollini sarà fondamentale per definire priorità e linee strategiche del prossimo piano triennale, con cui si disegneranno gli obiettivi sul medio e lungo termine dell’azienda». Nel corso di novembre, è partita anche una prima fase di ascolto e consultazione sul territorio, ancora in corso, realizzata nelle sedi delle Circoscrizioni comunali, con il supporto dei rispettivi presidenti, attraverso focus group guidati da un team di esperti. L’ultimo incontro, nella prima circoscrizione, è previsto per la prossima settimana. Nel questionario si chiede agli utenti di esprimere giudizi su modalità di segnalazione guasti, cortesia e tempi di attesa allo sportello, ore di fornitura giornaliera dell’acqua, interruzioni e riduzioni dell’erogazione, tempestività delle riparazioni e chiarezza della bolletta. Per l’invio del documento basta un click nella versione online, mentre il modello cartaceo va restituito alla sede AMAM o agli uffici territoriali delle circoscrizioni entro il 15 dicembre.

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