Alle 9.30 di giovedì 14 dicembre, nel salone della confederazione provinciale della Cisl (Via Mazzini 7/b), si terrà un’assemblea sul sistema pensionistico alla presenza dell’esperta di questioni previdenziali Valeria Picchio, dirigente del Dipartimento nazionale democrazia economica, fisco e previdenza della Cisl. Accanto a novità certamente positive come l’aumento delle pensioni più basse, il cumulo previdenziale gratuito di contributi versati presso differenti gestioni pensionistiche e la definitiva rimozione della penalizzazione per chi fruisca del pensionamento anticipato prima dei 62 anni, permangono infatti questioni avvolte nei tecnicismi: si pensi alla valorizzazione del lavoro di cura delle persone, all’ineludibile sviluppo della previdenza complementare, all’antico nodo dell’adeguatezza degli assegni pensionistici medio-bassi. Soprattutto, meritano d’essere approfondite alcune innovazioni qualificanti collegati alla graduale riforma della “ legge Fornero”, dall’anticipo pensionistico, “la famosa” Ape ( con l’accesso riconosciuto, in particolari condizioni, a invalidi gravi, a disoccupati o a lavoratori che svolgono un’attività usurante) e al blocco del collegamento in quiescenza e “aspettativa di vita” in relazione al riconoscimento della maggior gravosità di alcuni lavori ( a beneficio degli operatori ecologici e degli operai edili, per fare solo un paio d’esempi). L’iniziativa di giovedì prossimo sarà l’occasione migliore per sviscerare ogni perplessità propedeutica alla migliore applicazione della riforma di settore.