A Reggio Calabria la presentazione del progetto “memoriale al capitano Natale De Grazia”

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A Reggio Calabria la presentazione del progetto “memoriale al capitano Natale De Grazia” realizzata in collaborazione tra il Liceo Artistico “PretiFrangipane”, l’Istituto Comprensivo “Radici-Alighieri” Catona, l’Istituto Comprensivo “O. Lazzarino” Gallico, l’Istituto Superiore di Istruzione “Enrico Fermi” di Bagnara Calabra ed il Parco Ludico, Tecnologico, Ambientale Ecolandia

Si è tenuta ieri, presso l’aula magna del Liceo Artistico di Reggio Calabria, la presentazione del progetto “MEMORIALE AL CAPITANO NATALE DE GRAZIA”, realizzata in collaborazione tra il Liceo Artistico “PretiFrangipane” – Reggio Calabria, l’Istituto Comprensivo “Radici-Alighieri” Catona, l’Istituto Comprensivo “O. Lazzarino” Gallico, l’Istituto Superiore di Istruzione “Enrico Fermi” di Bagnara Calabra ed il Parco Ludico, Tecnologico, Ambientale ECOLANDIA. Anche alcune scuole della provincia hanno manifestato il proprio interesse, a partire dal Liceo Scientifico “E. Fermi” di Sant’Eufemia d’Aspromonte e la scuola Secondaria di I grado “V.Visalli” di Sinopoli. Partendo dall’iniziativa realizzata nello scorso mese di settembre, quando il Parco Ecolandia ha ospitato la rappresentazione teatrale dell’opera “Avvelenati” – liberamente tratta dall’omonimo libro dei giornalisti Manuela Iatì (Sky) e Giuseppe Baldessarro (Repubblica), e dando seguito ad una condivisione di interessi rispetto alla esigenza di dare ancora più valore ad una commemorazione “dinamica” del Capitano De Grazia, i convenuti hanno dato il via ad una nuova fase di diffusione sul territorio, proprio a partire dalle scuole. La produzione di “Teatro Civile” del Centro Studi Quasimodo, per la regia di Nicoletta Robello, con Enzo de’ Liguoro e Paolo Sofia e la video partecipazione straordinaria di Nick Mancuso costituisce un punto di partenza di grande valore per il nostro territorio. E la grande capacità di raccontare una storia complessa, da parte degli interpreti trova il giusto valore nella proposta per gli studenti. Infatti, In quella occasione, assieme alla moglie del capitano De Grazia, ha preso forma il progetto di rendere molto più ampia e diffusa la conoscenza delle vicende salienti che hanno visto coinvolto il capitano, originario della nostra città. L’idea di divulgare una storia ancora di attualità, portata avanti sotto forma di “teatro civile” vede fianco a fianco gli artisti, la famiglia, alcune istituzioni scolastiche ed il Parco Ecolandia che, per primo, ha voluto dare ospitalità e visibilità alla performance. Un nuovo impegno, proprio orientato a riprendere il tema e illustrare i progetti futuri di questo gruppo di operatori fortemente determinati a dare il giusto valore al ricordo di un uomo che ha dedicato la propria vita alla ricerca della verità. Molto accorato l’intervento di Albino Barresi, dirigente del Mattia Preti, che, proseguendo sulla strada di “parlare ai nostri giovani, anche di temi “forti” si rivela un modo di intender la formazione che deve necessariamente tenere conto di esempi virtuosi di persone che hanno dedicato la loro vita al bene comune. E riportando le parole che il Presidente Ciampi ha dedicato alla figura di De Grazia, sottolinea che tali esempio, come quello del giudice Falcone, non devono essere ricordati come eroi, ma devono diventare un modello di riferimento per chi, ogni giorno, deve “compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perché è in ciò che sta l’essenza della dignità umana.” La dirigente dell’Istituto Comprensivo “Radici-Alighieri” di Catona, Simona Sapone, ha sottolineato il valore di una esperienza di apprendimento attraverso la rappresentazione teatrale, che può essere ancora più efficace per fare accrescere una consapevolezza negli studenti di oggi, che andranno a costituire dei cittadini consapevoli domani. “Nel territorio si possono trovare tante opportunità per affermare le proprie attitudini su questo territorio, senza necessariamente dovere andare fuori per costruire il proprio futuro.” La rappresentante dell’Istituto Comprensivo “O. Lazzarino” di Gallico, Antonina Marra, ha sottolineato il grande legame affettivo che lega il territorio su cui opera il proprio istituto con il Capitano, “Quest’uomo che era non solo un capitano dedito al suo dovere, ma soprattutto era un uomo semplice, che credeva fermamente in alcuni valori, per i quali ha speso la propria vita. La ricerca continua della verità, l’idea di non rassegnarsi rappresenta l’essenza. La scuola ha l’obbligo di fare conoscere storie come queste, per potere prendere esempio da uomini di questo valore, ma anche per sollecitare l’attenzione su un tema scottante come quello dell’ambiente. È opportuno individuare degli “eroi positivi” da considerare dei punti di riferimento nella vita dei giovani di oggi. E che un cittadino della nostra terra possa trasmette questi valori è davvero fondamentale. A seguire Gianni Pensabene, in rappresentanza del Parco Ecolandia ha rimarcato proprio l’aspetto del significato di dedicare la propria vita alla difesa della legalità e della tutela di una intera popolazione. Raccontando sinteticamente la storia delle “navi dei veleni” ha trasportato i ragazzi nel nodo centrale di tutta la storia del Capitano, perché “il racconto degli attori deve permettere di capire esattamente di cosa si parla e, soprattutto, da che parte stare”. Infine Enzo de Liguoro ha rinsaldato il forte rapporto con gli studenti, sollecitandoli a capire dove indirizzare i propri sguardi, i propri interessi, perché proprio in questa fase della loro vita devono guardare con attenzione a cosa è il bene e cosa il male, e gli strumenti culturali, ma anche della passione e della creatività giovanile, devono essere indirizzati verso valori importanti, e quelli per i quali il capitano De Grazia ha perso la vita lo erano davvero. Un lungo applauso ha salutato la presenza in sala della sorella del Capitano, anche lei docente e particolarmente commossa a ricordare il fratello, un eroe dei nostri tempi. Appuntamento il 14 dicembre alle ore 9 ed alle ore 11 presso il Cipresseto, per una nuova edizione di “Avvelenati”, destinata agli studenti delle scuole reggine e dell’intero comprensorio della città metropolitana.

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