Villa San Giovanni: ecco tutti gli appuntamenti previsti al Teatro Primo

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Villa San Giovanni: ecco tutti gli appuntamenti previsti al Teatro Primo

Domenica 19 Novembre alle ore 21:30 andrà in scena l’evento  “Quanto Costa? Scegli Tu”. Un progetto di Marco Corrao che porta in giro l’ultimo disco “STORTO” . Molto apprezzato dalla critica italiana! Guido Michelone su Jazz convention dice “in Storto si fruiscono, assieme a un sound fluidissimo, i colori, gli umori, gli odori di una condizione al contempo fisica e mentale, grazie, oltretutto, ad atmosfere fumose, magiche, riverberate, come pure a storielle efficacemente teatralizzate, pronte insomma a parlare di vita vissuta, di tran tran quotidiano, di atteggiamenti concreti, verosimili, quasi neorealisti, con un filo di autobiografismo”.  Un blues Jazzy che affonda le sue radici nel mediterraneo e strizza l’occho ai ritmi africani. La componente Blues e di certo quella africana non mancano nel repertorio del cantautore siciliano, in questo concerto il tutto viene impreziosita dall’ armonica cromatica suadente e piena di colori del musicista Giuseppe Milici. Marco Corrao è un giovane musicista cantautore siciliano, ha alle spalle collaborazioni importanti come quella con Eugenio  Finardi per il live di Anima Blues, Francesco Cafiso e Giuseppe Milici .Tour in Italia, Svezia, Danimarca, Inghilterra ed un Tour Americano che ha toccato gli stati della  Georgia, Florida, Tennessee Arkansas. A Marzo 2016 è uscito il disco “Storto” con la produzione artistica del percussionista musicista Giorgio Rizzo Mrm Records, IRD. Nel 2018 uscirà l’album “Nebros” con la produzione di Jono Manson, già produttore e collaboratore di Edoardo Bennato, The Gang e molti altri artisti internazionali e nazionali. Produce il miglior inedito, Premio Ciampi 2016 Sara Romano col brano Ciricò. Il 2017 lo vede impegnato in  vari concerti, tra i quali quello all’ Auditoriom RAI Sicilia, nella composizione,insieme a Gabriele Giambertone, di una colonna sonora per il documentario DIARIO DI TONNARA, documentario sulle tonnare siciliane e sarde, Regia di Giovanni Zoppeddu, prodotto da Istituto LUCE.
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VINCENZO BLANDINO

Il 22-23-24 Novembre 2017 dalle ore 18:30 alle ore 22:30 si svolgerà un workshop. La Commedia dell?Arte è intesa come metodo di creazione teatrale e arte attoriale adottando le medesime condizioni che caratterizzarono l?inizio del professionismo. La scuola d?attore si basa sullo sviluppo della presenza scenica nella costruzione di un nuovo corpo in base a posture e gestualità, e l?applicazione di un nuovo viso, indossando la maschera. L?intento è quello individuare eventuali “tic teatrali” nei partecipanti, isolarli, riconoscerli e quindi gestirli o eliminarli. Lo strumento maschera serve come pretesto per il recupero del corpo come principale portavoce dell?evento scenico. Ciò che differenzia il metodo di Paladin rispetto ad altri è che la Commedia dell?Arte, o per essere storicamente corretti, l?Improvvisa o Mercenaria, non viene intesa come “genere teatrale” ma come “metodo di creazione scenica” e palestra per attori. Il genere chiude e cristallizza, il metodo è in continua evoluzione. I partecipanti, che dovranno presentarsi in tuta e scarpe da ginnastica, avranno modo di conoscere e sperimentare i principi basilari del metodo, mettersi alla prova nella totale spersonalizzazione di se stessi e nuova, temporanea individuazione in un altro corpo, “indossando” un altro viso, la maschera.

Sabato 25 Novembre ore 21:00 e Domenica 26 ore 18:15 andrà in scena lo spettacolo “Dr Jekyll e Mr Hyde, The Strange Show”. Lo show si svolge attraverso l?interpretazione di un solo attore che affronta i più svariati generi teatrali (prosa, clownerie, grottesco, varietà, cabaret, tragedia..) e segue l?intreccio poliziesco- fantastico del racconto di Stevenson: l?indagine dell?avvocato Utterson, amico da sempre di Jekyll, su Mr Hyde e cerca di ricrearne, divertendo , la suggestiva tensione. Una chiave di lettura accorata e commossa chiude The Strange Show: “… vorrei solo farvi capire che in me s?è creata questa netta spaccatura fra bene e male non perché io ricercassi il vizio, al contrario, io ricercavo la virtù… lo so che è strano ma è così….” (H. Jekyll).  Mercoledì 29 Novembre ore 21:30 sembra nell’ambito del progetto “Quanto Costa? Scegli Tu” sarà possibile assistere allo spettacolo di Gaspare Tancredi, cantautore- chitarrista, nato a Cosenza nel 1980. Prima ancora che il cantante, che sia interprete o autore, riempisse gli stadi, scalasse le classifiche per poi a volte riposare sugli scaffali, intrappolarsi in degli mp3 o, purtroppo o per fortuna, adagiarsi in 5 minuti o pochi secondi di una suoneria, la canzone venne creata, plasmata, da una tradizionale figura di intrattenitore ambulante, cantastorie, giullare, che si spostava di città in città e di piazza in piazza raccontando una favola, una storia, un fatto antico o attuale, vero o immaginario. I cantastorie o Storytellers spesso rappresentarono l’unico tramite culturale tra il popolo analfabeta e il mondo epico, poetico, e costituirono per secoli il maggiore veicolo di diffusione della letteratura dotta tramite la poesia. Nel 1992 una chitarra riposava all’ora della siesta sul divano di casa dei miei nonni dopo aver trascorso la notte in giro per la strada accompagnando le chiassose serenate che mio padre a quei tempi strimpellava; lo strumento era molto provocante forse per quelle curve che si ritrovava, ad ogni modo decisi di conoscerla e iniziai a studiare chitarra classica; da quel momento è storia che si ripete per buona parte dei musicisti, le prime band che si sciolgono, i primi incontri con le cantanti che puntualmente ti lasciano, quindi altre band e altre fidanzate; ad ogni modo i miei studi proseguirono sotto la guida del M°, italo -svedese, Lutte Berg e non nel mondo della classica ma lasciandomi cullare e scuotere “dall’altra musica”, peccaminosa, malinconica. Nel 2002 ho preso carta e penna e composto le musiche di “Gargiullo”, commedia in due atti della compagnia teatrale “A scala da Regina”, compagnia dedita, soprattutto, alla ricerca e valorizzazione di tematiche meridionali, con progetti originali e adattamenti di testi noti alla loro causa. Nel conservatorio di musica Stanislao Giacomantonio di Cosenza, indirizzo Jazz, ho potuto conoscere la didattica dei maestri: Nicola Pisani, Lutte Berg, Lucio Ferrara, Raffaele Borretti, Roberto Spadoni, Massimo Garritano. Nel 2006 ho incontrato l’Ass. “Citè de la musiquè sita in Castrolibero (CS), con la stessa Ass. ho contribuito a realizzare il Pandosia jazz festival 2006, ed ho preso parte ai seguenti seminari:
-Retrato en branço e preto la musica di A. C. Jobim-, docenti Claudia Mars e Giulia Salsone.  -Astor Piazzolla – docente Daniele di Bonaventura.
– Django e la musica manouche – docente Oscar Montalbano
– Struttura del jazz e musica d’insieme – docenti Menconi, Fioravanti, Bagnoli.
Nel Dicembre 2009 ho fatto parte dei 10 finalisti di Risonanze Unplegged, concorso sulla musica d’autore che annualmente si svolge a Limena di Padova, a Marzo 2010 ho partecipato al B-side Musicontest, concorso nazionale che si tiene a Rende(CS), e ad Agosto dello stesso anno a Cariati (CS), sono stato finalista del premio nazionale Claudio Mazzitiello.
Nel 2015 ho pubblicato il mio primo CD “Le Donne di un Clown”.

 

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