Tra il 2017 e il 2016 i bar, negozi di frutta, i ristoranti, gli alberghi e le botteghe artigiane subiranno un aumento della tariffa dei rifiuti oscillante tra il 2 e il 2,6%. Per le famiglie l’incremento sarà leggermente più contenuto
Al netto del caos scoppiato in questi giorni, il costo dell’asporto rifiuti continua a salire:nel 2017 le famiglie e le imprese italiane, rileva la Cgia, pagheranno 9,1 mld di euro. E gli aumenti che interesseranno le attività produttive doppieranno l’inflazione.Tra il 2017 e il 2016 i bar, negozi di frutta, i ristoranti, gli alberghi e le botteghe artigiane subiranno un aumento della tariffa dei rifiuti oscillante tra il 2 e il 2,6%. Per le famiglie l’incremento sarà leggermente più contenuto. Per un nucleo con 2 componenti la maggiore spesa sarà del 2%,con 3 dell’1,9% e con 4 dello 0,2%. Per l’anno in corso,viceversa,l’inflazione è prevista in aumento dell’1,3%. Continuiamo a pagare di più, nonostante la produzione dei rifiuti abbia subito in questi ultimi anni di crisi una contrazione di 3 mln di ton., l’incidenza della raccolta differenziata sia aumentata del 20% e la qualità del servizio non abbia registrato alcun miglioramento. Anzi, in molte grandi aree urbane del paese è addirittura peggiorata.
