Reggio Calabria: successo al Castello Aragonese per l’esposizione “Gioielli d’arte” [FOTO]

Gioielli d'arte: Creazioni da vivere Reggio Calabria
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Successo a Reggio Calabria per la due giorni dedicata all’artigianato locale, le creazioni orafe incantano gli ospiti del Castello Aragonese

Alessandro Gallo

Artigianato locale sotto i riflettori nella suggestiva cornice del Castello Aragonese di Reggio Calabria durante lo scorso weekend dell’11 e 12 novembre, promosso dall’Associazione Naos Arte&Cultura. Una nuova iniziativa del sodalizio di Alessandro Gallo ed Eleonora Maria Barbaro che, questa volta, ha inteso valorizzare l’arte cittadina sotto il profilo della creatività manuale con l’obiettivo primario di avvicinare la cittadinanza a quella sensibilità verso il bello che si rende anche funzionale nella vita di tutti i giorni. Finalità pienamente raggiunta grazie alla viva partecipazione dei reggini. L’esposizione è stata caratterizzata dalle creazioni orafe di Valerio Lascala, che interpreta con estro, abilità e delicatezza profonda lo splendore dei fondali marini. Realizzazioni impreziosite dalla maestria e dalla fantasia di Cristina Cannuli nel comporre i monili. La stessa, assieme alla sorella Valentina, lavora anche il filato gioiello e si dedica al recupero di antiche tradizioni, dando vita ad accessori (sciarpe, guanti, corredino bimbi e palline di Natale) che si coniugano perfettamente con le esigenze estetiche della modernità. Presenti anche gli stand di Maria Giovanna Manfrè ed Enza Malara, che interpretano in modo originale l’arte americana del patchwork.

Alessandro Gallo

Un’altra arte spiccatamente americana, quella dello scrapbooking, è stata in mostra attraverso la rivisitazione in chiave ecosostenibile di Negr Art (Eleonora M. Barbaro) attraverso segnalibri d’ogni tipo e album fotografici personalizzati, protagonisti di questo stand in cui si potevano ammirare anche orologi da parete e portaritratti realizzati con varie tecniche e accessori per la cucina, dipinti in resina. Tutti pezzi unici quelli esposti, come lo sono stati i gioielli indossati dalle modelle e da Mariangela Zaccuri, presentatrice della sfilata organizzata dal fotografo Mauro Del Vecchio, che si è tenuta sabato sera. Un tripudio di pietre naturali, dalla tormalina all’onice nero, dal quarzo rosa al topazio blu, passando per i coralli e le perle akoja giapponesi, impernate a mano in argento, oro bianco e giallo, per essere speciali non solo nelle occasioni importanti. Gioielli realizzati in cera persa e successivamente in microfusione, forme ancestrali o figure mitologiche, giochi floreali e una singolare parure realizzata in oro con la tecnica dell’uncinetto hanno lasciato una scia di stupore nel pubblico che ha potuto osservare la meraviglia del Creato rievocata attraverso l’arte orafa di Valerio Lascala.

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