A Reggio Calabria nasce l’associazione “La Città Metropolitana per lo sviluppo della Calabria”
Il giorno 24 ottobre nello studio del notaio dottore Stefano Poeta è stata costituita a Reggio Calabria l’associazione “La Città Metropolitana per lo sviluppo della Calabria”. Questa Associazione, apartitica e senza fini di lucro, nasce dall’idea e dall’impegno di numerose persone: amministratori locali, professionisti, dipendenti pubblici, commercianti, imprenditori e singoli cittadini che hanno a cuore lo sviluppo socioeconomico e culturale della città metropolitana di Reggio Calabria. A tal fine , gli obiettivi prefissati sono:
- creare un movimento di opinione che spinga il Consiglio regionale ad approvare la legge che attribuisca maggiori funzioni amministrative alla Città Metropolitana di Reggio Calabria declinano correttamente il principio di sussidiarietà’ verticale previsto dalla ns. Costituzione;
- dare attuazione alla previsione dello statuto della Città Metropolitana di Reggio Calabria in merito alla Democrazia partecipata (consultazione dei cittadini , referendum popolare ecc.);
- formulare istanze, petizioni e proposte ai fini della migliore tutela degli interessi della Comunità Metropolitana.
Per quanto riguarda il punto sull’esercizio delle funzioni amministrative, la legge Delrio prevede che alla Città Metropolitana prevede che alla Città Metropolitana spettino le funzioni fondamentali delle Province ed altre specifiche funzioni fondamentali quali:
- l’adozione del piano strategico del territorio metropolitano ;
- la mobilità e la viabilità;
- la promozione ed il coordinamento dello sviluppo economico e sociale;
- i sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano.
“Ulteriori funzioni potranno, anzi DOVRANNO, essere attribuiti dal Stato e dalla Regione. Non vi è alternativa ad una simile deduzione, poiché accedendo ad una interpretazione riduttiva delle funzioni aggiuntive regionali rispetto a quelle esercitate in precedenza dalla Provincia, l’effetto paradossale sarà quello di avere la Città Metropolitana di Reggio Calabria più debole e meno dotata del precedente Ente (che aveva le funzioni del mercato del lavoro e dei Centri per l’ impiego). Invero il comma 89 del legenda 56/2014 ,c.d. Delrio, prevede che lo Stato e le Regioni , secondo le rispettive competenze, attribuisca agli Enti di Area Vasta le funzioni amministrative diverse da quelle di cui al comma 85 , fermo restando quanto previsto dal comma 88, in attuazione dell’articolo 118 della Costituzione. L’esercizio della potestà legislativa regionale, però, non può estendersi al punto di togliere o ridurre alle Città Metropolitane la titolarità o l’esercizio delle funzioni, negli ambiti delle materie che la legge Delrio ha qualificato come fondamentali e che devono essere riconosciute caratterizzanti il governo di area vasta. Il Governatore Oliverio, nella riunione dell’Osservatorio regionale per il riordino delle funzioni, tenutosi a Catanzaro il 19 gennaio 2016, ha detto a tutti i rappresentanti delle Province intervenuti che, oltre alle funzioni attualmente previste per la Provincia ed a quelle stabilite dalla legge, vorrebbe assegnare alla Città Metropolitana di Reggio Calabria altre importanti funzioni ed,in aggiunta, la Concertazione su materie di competenza regionale” dichiara il Presidente Antonio Minicuci.
“La Regione Calabria ha affrontato, invece, sino ad oggi, la problematica delle funzioni amministrative aggiuntive “solo per adempiere ad un obbligo di legge “,assegnando solo funzioni provvisorie al precedente Ente (questo dato risulta da un’indagine svolta, ad inizio 2016, da professori universitari per conto dell’Anci) ed è, ad OGGI, l’UNICA Regione che non ha provveduto ad attribuire le funzioni aggiuntive, nonostante una legge successiva ,la Legge di Stabilità 2016 prevedere il Commissariamento delle Regioni inadempienti entro il 30 giugno u.s. Abbiamo dimostrato, in una audizione dello scrivente, allora in altra veste, alla prima Commissione Affari Istituzionale del Consiglio Regionale calabrese ,in data 21 gennaio 2016, che l’attribuzione di ulteriori funzioni amministrative non può non comportare notevoli vantaggi per i cittadini e notevoli risparmi alla Regione che potra’ utilizzarli per lo sviluppo della Calabria. Ma senza una legislazione regionale adeguata non hanno concreta attuazione certe previsioni di funzioni fondamentali previste dalla legge per le Città Metropolitane (cito ad es. la pianificazione strategica triennale). Ne deriva,pertanto, caro Presidente, che siamo di fronte ad un notevole ritardo rispetto a quanto acuto per le altre Città Metropolitane anche perché, successivamente all’approvazione della legge regionale, dovranno essere stipulate le convenzioni attuative ed i tempi non saranno certamente brevi ( nelle altre Regioni la previsione minima è stata di otto mesi). L’iniziativa della nostra Associazione ha lo scopo di supporter e collaborare con gli organi della Regione e della Città Metropolitana e, a tal fine, ci dichiariamo disponibili a tutti i chiarimenti che Ella o il Consiglio Regionale volesse avere in merito alla presente od all’attuazione della legge Delrio avendo effettuato degli studi in merito” conclude l’avvocato in una nota stampa.