Reggio Calabria: alla scuola “De Amicis-Bolani” il progetto “insieme per la legalità” [FOTO e INTERVISTE]

  • Foto StrettoWeb / Simone Pizzi
  • Foto StrettoWeb / Simone Pizzi
  • Foto StrettoWeb / Simone Pizzi
  • Foto StrettoWeb / Simone Pizzi
  • Foto StrettoWeb / Simone Pizzi
  • Foto StrettoWeb / Simone Pizzi
  • Foto StrettoWeb / Simone Pizzi
/
StrettoWeb

Reggio Calabria: il progetto è realizzato per i giovani studenti nel loro percorso formativo e di crescita, viene promosso dall’Associazione “Gianluca Canonico” e dall’Istituto scolastico comprensivo “De Amicis Bolani”, con la fattiva ed attenta collaborazione della Questura di Reggio Calabria e dei reparti della Polizia di Stato

Foto StrettoWeb / Simone Pizzi
Foto StrettoWeb / Simone Pizzi

Si è svolta questa mattina presso l’aula magna dell’Istituto comprensivo scuola elementare De-Amicis-Bolani a Reggio Calabria la presentazione del progetto: “insieme per la legalità nella scuola”. Realizzato per i giovani studenti nel loro percorso formativo e di crescita, viene promosso dall’Associazione “Gianluca Canonico” e dall’Istituto scolastico comprensivo “De Amicis Bolani”, con la fattiva ed attenta collaborazione della Questura di Reggio Calabria e dei reparti della Polizia di Stato, delle società sportive e dei loro esperti, dell’ASPIC psicologia dello sport di Reggio Calabria, della Camera Minorile di Reggio Calabria, e di esperti conoscitori delle problematiche familiari e dei minori, supportati da società sportive, dalla FSI scuola, e dal COISP Sindacato di Polizia di Reggio Calabria. L’equipe di professionisti metterà, gratuitamente, esperienza e competenza al servizio di alunni dell’età di 9/10 anni, per tradurre in esempi e fatti concreti i vari argomenti proposti, visti come strumento per raggiungere tuttavia obiettivi più ampi, collegando il pool di esperti istituzionali e non, con le future generazioni, in una “rete” di valori, che fa vivere in concreto i valori della società, aiutando e sostenendo le famiglie nel difficile compito di crescere un figlio, oggi più che mai, proiettato in un mondo – quanto a strutture sociali – virtualizzato ed indifferenziato eticamente e quindi con pochi punti di riferimento.  Gli argomenti trattati, infatti, si concentreranno su: la società in cui viviamo, la capacità di essere indipendenti, l’importanza del rispetto delle regole e dell’integrazione, il bullismo, il doping, l’utilizzo corretto di internet e dei sistemi informatici, quali aree sensibili che consentano di impiantare relazioni interpersonali e familiari che costruiscano una società civile migliore. Tutti gli incontri calendarizzati (per eccezionali motivi le date possono subire variazioni) sono seguiti da esperti psicologi dell’ASPIC e dagli avvocati della Camera Minorile e vedono il binomio Forze dell’ordine/ mondo dello sport come asse portante del messaggio comune.

Condividi