“Raduno Festa Cnos Sport” a Bova Marina

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btyUna giornata di festa, di gioco e di sport sano all’insegna dell’amicizia, si è svolta Domenica 19 Novembre con il “Raduno Festa Cnos Sport”. Più di 150 ragazzi provenienti dagli oratori di Locri, Corigliano Calabro e Soverato si sono dati appuntamento presso l’Oratorio Salesiano di Bova Marina, per dare vita, insieme ai loro amici bovesi, ad una giornata caratterizzata da sport e competizioni nel puro stile salesiano. La manifestazione, che ha visto coinvolte le categorie “pulcini”, “esordienti” e “giovanissimi”, è stata preceduta dalla Santa Messa presieduta dal direttore dell’Opera Salesiana di Bova Marina, don Gaetano Nalesso. Subito dopo si è dato inizio ai vari tornei, che hanno visto come vincitori le categorie “Pulcini” ed “Esordienti” di Bova Marina e la categoria “Giovanissimi” di Corigliano Calabro. La giornata si è conclusa con il momento formativo tenuto da don Piervito Pepe, responsabile del MGS (Movimento Giovanile Salesiano) Regionale,  e i saluti del direttore, don Gaetano Nalesso. In entrambi gli interventi è stato sottolineato il senso di giornate come queste: promuovere uno sport educativo – in linea con la mission del CNOS Sport – e far conoscere e diffondere le buone pratiche e una nuova cultura sportiva. Ad ogni partecipante è stato donato un portachiavi con l’effige di don Bosco e di Maria Ausiliatrice e alle case presenti una statuetta di Maria Ausiliatrice, la Madonna di don Bosco. Prossimo appuntamento il 10 dicembre nella casa salesiana di Locri. C’è comunque da far notare che questo è il secondo grande appuntamento sportivo organizzato e ospitato dall’Oratorio Salesiano di Bova Marina. Infatti, domenica 29 ottobre, si è svolto il consueto e consolidato appuntamento denominato “don Rua Day”. Circa 1000 i ragazzi provenienti da diverse parti della Calabria, si sono sfidati sul campo di calcio e di volley in un clima di amicizia e di sano agonismo, secondo i valori tradizionali dello spirito salesiano nello sport: festa, gioco, educazione, rispetto, amicizia, fair play. La formula, ormai collaudata, li ha visti prima partecipare alla Santa Messa, presieduta dall’Incaricato dell’Oratorio di Bova Marina, don Rino Carignano, durante la quale è stato presentato un aspetto della figura di don Rua, primo successore di don Bosco e fondatore della Casa Salesiana di Bova Marina. Questo anno si è voluto sottolineare il fatto che don Rua, vivendo accanto a Don Bosco per 26 anni, ne assorbì il suo spirito, del quale una componente essenziale era la devozione a Maria Ausiliatrice. Don Rua diceva spesso: “Possiamo ripetere con Don Bosco che tutto ciò che abbiamo, lo dobbiamo a Maria SS.ma Ausiliatrice”. Per questo il motto della giornata è stato: “Dobbiamo tutto a Lei!”. Una festa dello sport sotto lo sguardo ed il manto della Madonna! Dopo la messa sono iniziati i vari tornei sui campi di calcio e di volley, per poi gustare il pranzo gentilmente offerto dalle mamme dell’Oratorio ospitante. Il momento conclusivo non poteva che richiamare il motto della giornata, per questo è stata donata ad ogni squadra partecipante una statuetta di Maria Ausiliatrice, affinché, tornando a casa, ognuno si senta protetto ed amato dalla Vergine Santissima… proprio come ha insegnato don Bosco! Dunque due appuntamenti nello stile salesiano, una sempre nuova occasione per fare dello sport e del confronto in gara, un momento di conoscenza, di formazione personale e comunitaria e quindi di vita associativa. È in questo contesto che lo sport diventa scuola di fraternità, scoperta degli altri, speranza, momento di consapevolezza e quindi di ricerca di senso della vita. È l’immagine dello sport come contributo alla formazione integrale della persona umana, quella che l’Oratorio Salesiano di Bova Marina persegue ormai da anni. Una immagine da tutti i punti di vista lontana e contrastante con quella che le cronache di sport ci trasmettono. Un’immagine che si costruisce grazie anche ai momenti formativi ai quali gli “alleducatori” prendono parte per essere abilitati a saper far sintesi tra sport e formazione, tra agonismo e ricerca creativa dei valori che sono alle radici dello sport come della vita: lealtà, altruismo, impegno generoso, senso della giustizia, tolleranza, dialogo, collaborazione.

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