Pubblicata la Determina Dirigenziale che recepisce il Protocollo che ha adeguato l’Accordo Territoriale per le locazioni abitative con canoni agevolati
– appartamento con rendita catastale di € 600,00 x 168 = imp. € 100.800;
– se IMU 10,60 paga € 1.068,00, se IMU 4,5 paga € 453,60, RISPARMIO € 614
– appartamento locato con pigione mensile € 400 e annui € 4.800,00
– se con cedolare secca 10% paga € 480,00, se con c.s. 21% paga € 1.008,00
– RISPARMIO € 528
E infatti se nel nostro Comune, con la richiesta della “Attestazione di rispondenza”, o certificazione di congruità del canone che dir si voglia, da parte dell’Ufficio Tributi, si è potuto respingere ben il 25% di istanze non agevolabili dove, vedi schema sopra, si risparmiano ben € 1000,00 a contratto che per 500 contratti assommano ad € 500.000,00 di potenziale evasione, si pensi ai 700 e passa Comuni ad alta tensione abitativa in tutta Italia dove, se tanto mi da tanto, 500 x 700 = 350.000 che per € 1000,00 porta ad una evasione potenziale di € 350.000.000,00. Questo evidentemente sfugge al MEF che dovrebbe prendere ad esempio il frutto della virtuosa collaborazione fra il Comune di Reggio Calabria con le Associazioni dei proprietari e degli inquilini che hanno addirittura introdotto in contratto l’Attestazione di Rispondenza dei contenuti economici e normativi all’Accordo territoriale vigente che, certificata prima della registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate da almeno una Associazione , come richiesto dagli art. 1, comma 8, art. 2, comma 8, art. 3, comma 5, del D.M. 16/01/2017, porta alla matematica esclusione di illegittime agevolazioni. Dunque è assolutamente obbligatorio per l’utenza reggina che:
1) il contratto di locazione ad uso abitativo ai sensi dell’art. 2,comma 3, della legge 431/98 sia redatto sui modelli scaricabili dal sito del Comune o reperibili presso le Associazioni;
2) il contratto di locazione, in caso di contratto non assistito dalle Associazioni, debba riportare l’Attestazione di rispondenza ai contenuti normativi e giuridici dell’Accordo territoriale vigente sottoscritta da almeno una Associazione firmataria del Protocollo integrativo del 23/06/2017-
3) l’Attestazione debba essere certificata prima delle registrazione del contratto presso l’AE che, in caso contrario, potrebbe accertare l’ irregolare applicazione della agevolazione goduta entro i termini di Legge.
Nota ultima, ma certamente chiarificatrice sotto il profilo della trasparenza e della correttezza amministrativa delle Associazioni reggine, la semplice Attestazione di rispondenza, in presenza dei corretti contenuti economici e normativi del contratto, rispetto all’Accordo vigente, redatto esclusivamente, come da Determina Dirigenziale n. 338, sui modelli scaricabili dal sito del Comune o reperibili presso le Associazioni dell’UPPI, CONFABITARE, FEDERPROPRIETA’, ANIA, CONIA, SICET, sarà rilasciata a titolo puramente gratuito così come gratuito è stato il servizio offerto dalle Associazioni sopra indicate, comprese CONFEDILIZIA e SUNIA, alla verifica delle istanze per l’applicazione dell’IMU agevolata” conclude Domenico Cuccio (presidente onorario Uppi area metropolitana di Reggio Calabria).