Messina, beccato che giocava alle slot machine mentre era agli arresti domiciliari [DETTAGLI]

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Messina: effettuato un controllo all’interno dell’esercizio commerciale, i militari sorprendendo il Marchese Carmelo intento a giocare alle slot machine

CarabinieriI Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, nella mattinata di mercoledì 8 novembre, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per evasione dagli arresti domiciliari, il pregiudicato 40enne MARCHESE Carmelo, originario di Messina ma in atto detenuto presso una comunità alloggio del centro Santagatese.

In mattinata, i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di mirata attività di vigilanza dei soggetti in atto sottoposti a misure di detenzione alternative a quelle in carcere, hanno proceduto a monitorare gli spostamenti di MARCHESE Carmelo, sottoposto alla detenzione domiciliare presso una nota comunità alloggio del centro cittadino, visto che deve scontare una pena per reati che vanno dalla rapina al furto aggravato alla resistenza a Pubblico Ufficiale.

I militari, informati che il MARCHESE Carmelo nella giornata di oggi usufruiva di un permesso per andare a trovare la madre, seguivano gli spostamenti del prevenuto che, dopo aver percorso a piedi e con mezzi pubblici le vie cittadine santagatesi, anziché dirigersi a casa della madre, faceva ingresso presso un noto bar-tabacchi del centro dove rimaneva per più di un’ora, tanto da insospettire i militari che avevano seguito fino a quel momento i suoi spostamenti. Effettuato così un controllo all’interno dell’esercizio commerciale, i militari sorprendendo il MARCHESE Carmelo intento a giocare alle slot machine. Il 40enne, condotto presso gli uffici dell’Arma, veniva dichiarato in stato di arresto per evasione.

Dopo le formalità di rito, il MARCHESE, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Patti, informata dell’avvenuto arresto, veniva trasferito in regime degli arresti domiciliari presso la comunità alloggio dove lo stesso è in atto ospitato, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.

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