Lavoratori occupano il secondo piano della cittadella regionale

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I lavoratori, sostenuti dai sindacati, continueranno a oltranza la mobilitazione in attesa di essere ricevuti e ottenere quello che gli spetta

Stanchi delle promesse, senza più soldi in tasca, delusi e amareggiati. Con questi sentimenti ma senza smettere mai di lottare per i loro diritti, una delegazione di ex percettori di ammortizzatori sociali in deroga, prendendosi carico delle migliaia di colleghi, e accompagnati da rappresentanti della Cgil e Uil hanno occupato simbolicamente il secondo piano della cittadella regionale. Da tempo ormai queste persone vengono rimpallate tra gli uffici della regione all’Inps e viceversa per avere diritto al pagamento delle loro prestazioni presso gli enti locali,m uffici giudiziari, Miur e Mibact ma a oggi non hanno ricevuto un soldo né tantomeno risposte su quando la loro situazione verrà sbloccata. E allora, hanno fatto sapere, che non intendono lasciare la Cittadella fin quando non otterranno le risposte che meritano. Sono pronti a piantare le tende fin quando non saranno ricevuti e rassicurati. Un accordo, quello previsto, che doveva garantire respiro economico a queste migliaia di lavoratori espulsi dai circuiti produttivi ed esclusi dagli ammortizzatori sociali, attraverso le politiche attive che però non hanno svolto il loro compito aggiungendo oltre alla mancanza di lavoro, il mancato pagamento di quello che avevano svolto. I lavoratori, sostenuti dai sindacati, continueranno a oltranza la mobilitazione in attesa di essere ricevuti e ottenere quello che gli spetta.

 

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