Diritti dell’infanzia: oggi l’iniziativa di Bibliopedía a Bova Marina

/
StrettoWeb

Il Kiwanis Club Reghion 2007  guiderà  i bambini e ragazzi di Bova Marina alla scoperta dei diritti enunciati dalla Convenzione internazionale dei Diritti dell’Infanzia, attraverso la drammatizzazione di un testo teatrale liberamente tratto dal volume “I diritti dei bambini”

diritti-infanziaEra il 20 novembre 1989 quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò la Convenzione internazionale dei Diritti dell’Infanzia, il più importante tra gli strumenti per la tutela dei diritti dei bambini. Una data che, tra l’altro, coincide con un duplice anniversario: la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (1789) e la Dichiarazione dei Diritti del Bambino (1959). Il 20 novembre è diventata così la Giornata mondiale dei diritti delle bambine e dei bambini, e le iniziative promosse in tutto il mondo per l’occasione mirano a promuovere la diffusione di quei principi che appaiono scontati quando invece, in molti Paesi, sono ancora ignorati.
Anche a Bova Marina presso i locali di Bibliopedía- la biblioteca sita all’ interno dell’ oratorio salesiano di Bova Marina – sabato 18 novembre si parlerà dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il Kiwanis Club Reghion 2007 guiderà infatti i bambini e ragazzi presenti alla scoperta dei diritti enunciati dalla Convenzione attraverso la drammatizzazione di un testo teatrale liberamente tratto dal volume “I diritti dei bambini” , ed. Rubbettino, e ad una caccia al tesoro che si snoderà all’ interno dello stesso Oratorio.
Riparte con questo appuntamento il secondo ciclo di letture animate proposte dallo staff di Bibliopedía sulla scia delle positive esperienze registrate l anno scorso, grazie anche alla proficua collaborazione di scrittori locali e associazioni presenti sul territorio che hanno abbracciato a piene mani l iniziativa.
E anche quest’anno le letture tratteranno di diversi argomenti – dall’educazione alla pace, dall’affettività all’amicizia ed al dialogo – attraverso i quali stimolare la rielaborazione critica ed emotiva dei bambini/ragazzi e creare un dialogo-attivo nel gruppo finalizzato alla collaborazione, all’ascolto e all’apertura nei confronti dell’altro. Finalità che sviluppate all’ interno di una biblioteca salesiana acquistano una valenza ancora più marcata, in quanto mirano alla cura della dimensione educativo-culturale – cosi tanto cara al Padre fondatore don Bosco – della persona già dalla più tenera età.

Condividi