In Sicilia nasce la “Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea”

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La Macchia Mediterranea rappresenta un’importante riserva mondiale di biodiversità

carta-comuni-custodi-macchia-mediterranea-640x301La Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea è un “Patto d’Onore” affinché vengano valorizzate le specificità territoriali e paesaggistiche oltre che un invito  all’unione di intenti tra le diverse Amministrazioni Locali. La Macchia Mediterranea rappresenta un’importante riserva mondiale di biodiversità in quanto a fronte della modesta incidenza territoriale, appena il 2%, accoglie più del 20% delle specie vegetali e animali ad oggi conosciute. Attualmente nel Bacino del Mediterraneo a causa della notevole pressione antropica, della frammentazione degli habitat, dei ricorrenti devastanti incendi e della progressiva desertificazione l’integrità della Macchia Mediterranea e delle biocenosi tipiche è esposta a minacce oggettive e consistenti. Il progetto della Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea, nato in Sicilia, si prefigge di organizzare in rete i Comuni che diventano “Custodi” della Macchia Mediterranea, impegnandosi ad elaborare programmi di tutela del ricco patrimonio naturalistico presente, soprattutto, sul territorio regionale  (“hotspot” o punti caldi di biodiversità). La tutela è dettata dalla necessità di attuare una selvicoltura di prevenzione per limitare e regolamentare lo sfruttamento antropico, contrastare gli incendi (prevalentemente dolosi) ed altri abusi. Il progetto, altresì, persegue strategie finalizzate alla mitigazione dei cambiamenti climatici (siccità e desertificazione, in particolar modo) e al potenziamento e ripristino della suddetta cenosi vegetale in un’ottica anche di assorbimento della CO2. I Comuni siciliani che hanno inizialmente aderito alla Carta sono quelli di Caltagirone, Palermo, Messina, Noto, Niscemi, S.Teresa Riva, Floresta, Gela, Licodia Eubea, Palazzolo Acreide, Montelepre, Castelbuono, Caltanissetta, Gela, Castel di Judica. Altri 40 hanno aderito successivamente assieme al Parco dei Nebrodi e a varie Riserve e  Associazioni (INU, AIPIN, Federtrek, MdF, etc). Al di fuori della Sicilia hanno aderito anche il Parco Naturale di Portofino e la Riserva Naturale del Borsacchio nelle Marche. Sabato 11 novembre 2017 a Castelbuono, nella Sala delle Capriate della Badia in Via Roma n.72, il Comitato Promotore incontrerà  gli Amministratori, i Cittadini e le Scolaresche del Territorio Madonita grazie al Sindaco Mario Cicero ed alla Amministrazione Comunale che ha aderito alla Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea con deliberazione di GM n. 76 del 2017.

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