In manette Alwaleed, un dei più ricchi del pianeta. E’ stato socio di Berlusconi

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Per il principe saudita Alwaleed bin Talal, caduto nelle maglie del blitz anticorruzione dell’erede al trono di Riad Mohammed bin Salman, non si sono aperte le porte del carcere bensi’ quelle dell’Hotel Ritz-Carlton della capitale saudita, prigione di lusso per un detenuto particolare con un patrimonio che sfiora i 20 miliardi di dollari

AlwaleedIl suo yacht di oltre 80 metri e’ ben conosciuto nel Mediterraneo, la fama della sua ricchezza e del suo potere ben oltre. E la notizia del suo clamoroso arresto ha fatto il giro del mondo e dei mercati finanziari in pochi minuti. Ma per il principe saudita Alwaleed bin Talal, caduto nelle maglie del blitz anticorruzione dell’erede al trono di Riad Mohammed bin Salman, non si sono aperte le porte del carcere bensi’ quelle dell’Hotel Ritz-Carlton della capitale saudita, prigione di lusso per un detenuto particolare con un patrimonio che sfiora i 20 miliardi di dollari. Di hotel a cinque stelle e oltre, Alwaleed se ne intende. Four Season, Fairmont, Movenpick sono alcune delle catene in cui ha investimenti il miliardario i cui interessi, pero’ spaziano ben oltre. L’elenco dei settori in cui si muove Alwaleed, 62 anni, e’ sterminato. Ex socio di Berlusconi – aveva acquisito circa il 3% delle azioni Mediaset – e’ uno dei grandi azionisti di Twitter e Apple, controlla quote rilevanti della societa’ di ride-sharing Lyft, e’ uno dei proprietari del gruppo tv satellitare Rotana, ha investito massicciamente nei media e nelle banche: dalla News Corp di Rupert Murdoch a Citigroup. Non gli e’ sfuggito neppure Eurodisney. Miliardario filantropo: dopo l’11 settembre ha offerto 10 milioni di dollari alla citta’ di New York e 17 per il disastro tsunami in Asia nel 2004. Con un tweet del 2016 si e’ vantato anche di avere ‘salvato’ Trump con l’acquisto del suo yacht nel 1991 che il tycoon aveva dato ai creditori per un debito di 900 milioni e nel 1995 con l’acquisto dell’hotel Plaza di New York sempre per ripianare i debiti del futuro presidente. Le conseguenze del suo arresto vanno ben oltre quelle al suo patrimonio personale. Alwaleed e’ l’uomo piu’ rappresentativo della Kingdom Holding Company, una delle maggiori del mondo e la piu’ importante dell’Arabia Saudita, quotata alla Saudi Stock Exchange, le cui azioni sono cadute del 7,5 per cento dopo la notizia dell’arresto del principe.

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