Successo per la Liquirizia calabrese al Sana di Bologna

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Si è concluso lunedì 11 settembre il Sana, ventinovesimo salone internazionale del Biologico e del Naturale, che si svolge ogni anno alla Fiera di Bologna, ed ancora oggi, su diverse reti digitali e nazionali così come su più riviste di settore, continuano a riscuotere un grande successo i prodotti realizzati da Romano Radici di Liquirizia, una realtà agroalimentare che opera nella frazione di Cantinella a Corigliano Calabro.

L’Azienda coriglianese, specializzata nella filiera della radice di liquirizia, ha partecipato al Sana con un proprio stand. Diversi i prodotti biologici di Romano che hanno ottenuto un grande successo: le confetture (che insieme alla radice di liquirizia alternano le clementine, i fichi ed il bergamotto), le tisane, la crema di liquirizia, il liquore classico alla radice di liquirizia e, ultimo arrivato, il succo alla radice di liquirizia e bergamotto.

Anche a seguito dell’importante successo ottenuto al Sana di Bologna e dei contatti maturati i  questo ambito a giorni inizierà l’approdo a Dubai dei prodotti di Romano Radici di Liquirizia che, comunque, già da anni sono presenti sia nel nord Italia che all’estero riscuotendo grande interesse.

«Solo cinque anni fa – dichiara Vincenzo Romano di Romano Radici di Liquirizia – chi iniziava a produrre nel settore biologico veniva ridicolizzato ed apostrofato come un produttore di nicchia o un sognatore. Oggi, invece, l’export bio made in Italy ha sfiorato i 2 miliardi di euro di fatturato, con un peso del 5% sull’export alimentare italiano. In 10 anni l’export bio è cresciuto in valore del 408% e secondo Nomisma nel 2017 il 78% delle famiglie ha acquistato almeno un prodotto bio ed il 47% consuma bio almeno una volta a settimana».

«Ciò è dovuto al fatto – continua Romano – che la gente oggi cerca sempre più la salute quando sceglie il cibo ma anche un legame con il territorio. Oggi è in crescita, tra i consumatori, una sempre più maggiore attenzione quando si sceglie il cibo. Il biologico ha successo, soprattutto quello made in italy, perché offre al mercato grande qualità».

«Questo successo – conclude Romano – rischia di condizionare i produttori di biologico portandoli a rinunciare alla qualità del prodotto in favore delle logiche di mercato. La nostra presenza al Sana è soprattutto questo: ribadire l’assoluta qualità dei nostri prodotti che vengono realizzati grazie alla cura della terra ed il rispetto della radice di liquirizia e della sua lavorazione».

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