Reggio Calabria: visita della Presidente Nazionale dei Tecnologi alimentari Dott.ssa Carla Brienza

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Reggio Calabria: visita della Presidente Nazionale dei Tecnologi alimentari Dott.ssa Carla Brienza in riva allo Stretto in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2017

Visita della Presidente Nazionale dei Tecnologi alimentari Dott.ssa Carla Brienza in riva allo Stretto in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2017. “Non potevo mancare ad un appuntamento così importante e significativo organizzato dal Dipartimento di Agraria dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria in collaborazione con il collega Antonio Paolillo al quale vanno i miei complimenti per il lavoro che sta svolgendo sul territorio diffondendo le professionalità del Tecnologo Alimentare oggi sempre più richiesta dalle Aziende ma anche dagli Enti Pubblici”. Il tema della giornata di oggi indetto dalla FAO “Cambiamo il futuro delle migrazioni. Investiamo nella sicurezza alimentare e nello sviluppo rurale” è un chiaro messaggio che chiama in prima linea il professionista Tecnologo Alimentare (TA) regolarmente iscritto all’albo, infatti, egli è lo specialista moderno che possiede competenze multidisciplinari e distintive in campo scientifico, tecnologico, gestionale e legislativo per analizzare il sistema complesso della filiera alimentare (produzione, trasformazione, distribuzione, ristorazione, ospitalità) e per gestire la qualità, la sicurezza e la sostenibilità dei processi e dei prodotti dal “campo alla tavola”, a beneficio dei consumatori, delle imprese, delle istituzioni. La missione del TA è quella di mettere al servizio del pubblico interesse competenze multidisciplinari per garantire il miglioramento continuo della qualità e della sicurezza degli alimenti, nel rispetto delle leggi vigenti, della deontologia professionale e della sostenibilità dei processi produttivi e distributivi. Le Aziende o gli Enti come ad esempio i Comuni per le mense scolastiche sono garantite nelle prestazioni del professionista iscritto all’albo e ci tengo a precisare che il titolo di tecnologo alimentare, in base alla legge 59/1994, spetta a chi ha conseguito la laurea in scienze e tecnologie alimentari (corso quinquennale del previgente ordinamento), ha superato l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione ed è iscritto all’albo di uno degli 11 ordini regionali. Negli ultimi anni il Tecnologo Alimentare sta svolgendo un grande lavoro nel contrasto agli sprechi alimentari nelle Aziende e al recupero delle eccedenze ai fini caritatevoli, garantendo per questi ultimi l’idoneità al consumo umano.

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