Orrore ai Castelli Romani: cagnolina impiccata con fil di ferro!

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Una triste vicenda si è svolta ai Castelli Romani dove un uomo ha ritrovato il corpo senza vita di una cagnolina impiccato ad un albero con del fil di ferro

Dopo la storia del cane Angelo, il randagio ucciso per gioco nel 2016, speravamo di non sentire più storie così brutte di violenza sugli animali: invece dobbiamo ricrederci.

Questa triste vicenda si svolge ai Castelli Romani, dove un uomo ha ritrovato il corpo senza vita di una cagnolina, impiccato ad un albero con del fil di ferro.

Le indagini sono in corso per individuare il proprietario della piccola e il responsabile dell’atroce delitto, ma la petizione lanciata su Firmiamo.it chiede di più: gli utenti vogliono che le istituzioni romane e il sindaco Virginia Raggi condannino pubblicamente questo gesto di violenza; ricordiamo purtroppo come il paese del cane Angelo si fosse chiuso in un eloquente silenzio dopo la scoperta della morte dell’animale, in un gesto di odiosa omertà nei confronti dei suoi aguzzini e dell’orribile delitto di cui si sono macchiati le mani.

Una ferma condanna da parte delle istituzioni sarebbe un grosso passo avanti nella difesa degli animali, rispetto a quanto era stato fatto per il povero Angelo, commentano gli utenti della petizione lanciata su Firmiamo.it. 

LA PETIZIONE – “E’ di nuovo Angelo, ancora e ancora. Nella zona dei Castelli Romani una cagnolina è stata orribilmente impiccata con del fil di ferro all’albero di un parco. Nonostante tutti gli sforzi compiuti dalle numerose organizzazioni animaliste e dall’aumento di attenzione dell’opinione pubblica sulle violenze contro gli animali, la società è ancora in grado di mostrare tutto il suo lato oscuro e la crudeltà che gli esseri umani possono produrre.”

Per aderire gratuitamente alla raccolta firme, basta andare al link http://bit.ly/2yg5gZ1 e cliccare su “Firma”.

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