Messina, risanamento Matteotti. Pino: “Non lasceremo spazio a sciacalli e avvoltoi”

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Messina, sbaraccamento Matteotti. L’assessore Pino risponde al presidente della Quinta Circoscrizione: “Rispetteremo i tempi per l’assegnazione degli alloggi, ma è indispensabile che chi è al corrente di situazioni di illegittimità, li segnali immediatamente alle Autorità competenti”

Villaggio Matteotti (4)L’assessore alle Politiche per la Casa, Sebastiano Pino, ha incontrato ieri, giovedì 12, nel suo ufficio il presidente della Quinta Circoscrizione, Santino Morabito, unitamente al dirigente del Dipartimento Politiche per la Casa, Domenico Signorelli, per approfondire gli argomenti di una precedente nota stampa sul risanamento del villaggio Matteotti. “L’Amministrazione comunale rispetterà i tempi e le procedure dettati dalla legge per l’assegnazione degli alloggi popolari – ha evidenziato Pino – poiché la procedura sarà avviata con la massima trasparenza rendendo pubblici tutti i passaggi previsti per legge e non sarà ammessa deroga alla norma che prevede la demolizione di ogni singola baracca per ogni alloggio consegnato. Occorre però che ognuno faccia la propria parte – ha aggiunto l’assessore – ed è indispensabile che chi è al corrente di situazioni di illegittimità o comportamenti di rilevanza penale, li segnali immediatamente alle Autorità competenti”. Accogliendo l’invito del presidente Morabito a non lasciare spazio a “sciacalli ed avvoltoi” che in particolare in questo periodo elettorale si danno da fare diffondendo false notizie e approfittando dei bisogni della gente, l’assessore Pino ha dichiarato la sua disponibilità ad un incontro pubblico nella sede della quinta Circoscrizione per trattare la problematica e chiarire i futuri adempimenti ai cittadini interessati all’ambito A di risanamento. Nel corso della riunione è stato infine stabilito di convocare per martedì 17, una riunione tra IACP, Comune e Circoscrizione, poiché è indispensabile che le parti istituzionali interessate uniscano le forze e si impegnino a concordare i prossimi delicati passaggi propedeutici all’assegnazione degli alloggi, nel rispetto dei tempi programmati. Con l’ultimazione dei 50 alloggi del Rione Matteotti e dei 46 di Camaro sottomontagna, che si sommano agli interventi su Fondo Saccà e Fondo Fucile, già avviati con il progetto “Capacity”, si delinea un importantissimo passo avanti su quattro aree di risanamento, da tutelare e proteggere da speculazioni di ogni genere.

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